Stavolta le motivazioni della Fiorentina non hanno sopperito alle solite numerose e gravi assenze (non c’era una big davanti a “stimolare” i giocatori viola, in campo con 6 under 21 nella ripresa!).
Per come la partita era iniziata, al piccolo trotto, c’era l’impressione che senza una folata di una delle due squadre, ben presto tutti si sarebbero accontentati dello 0-0, visti anche i risultati in chiave salvezza provenienti dagli altri campi. Invece all’11’ una dormita generale della difesa viola, permette a Denis di segnare tutto solo di testa il goal del vantaggio dell’Atalanta. I viola imbastiscono una reazione (anche se senza un centravanti in ruolo, è in contropiede che riescono a dare il meglio di sè!), e sono sfortunati nei rimpalli: Cassani si vede negato il goal fortuitamente dalla testa di Peluso, mentre 3-4 rimpalli fortunosi spianano la strada al secondo goal nerazzurro all’inizio della ripresa di Bonaventura (dubbia la posizione di Denis all’inizio dell’azione). Nel frattempo i viola avevano perso per infortunio anche Behrami.
Poi un rigore concesso molto generosamente, per fallo su Acosty, avrebbe potuto comunque riaprire la partita, ma stavolta è Jovetic a sbagliare dal dischetto, calciando con aria svogliata in maniera inguardabile.
Così l’Atalanta si salva, e senza penalizzazione oggi avrebbe 11 punti più dei viola: confrontando i giocatori delle due rose ed i loro stipendi (anche se tra le nostre fila gli infortunati sono sempre numerosi), qualcuno nei viola dovrebbe vergognarsi!
Lecce e Genoa hanno perso, quindi ora battiamo il Novara ed almeno salviamoci matematicamente! Non chiedeteci però di festeggiare per questo: i tifosi della Fiorentina erano partiti con ben altre ambizioni ad inizio stagione.
Delio Rossi oggi è stato nient’affatto impeccabile, anche se la scusante dei tanti assenti è valida. Tenere però in campo Behrami gli ultimi 15 minuti di primo tempo, senza che lo svizzero potesse muovere la spalla sinistra, ci ha praticamente costretto a giocare con un uomo in meno, nel momento di massimo sforzo nel tentativo di ricercare il pareggio. L’inserimento di Salifu poi, considerando le sue caratteristiche difensive, quando ci si trovava sotto di un goal, è abbastanza inspiegabile! Tardiva anche la mossa Acosty (sul 2-0), l’unico oggi in grado di creare qualche grattacapo alla difesa bergamasca. Se poi Olivera non entra neanche quando ci mancano tanti centrocampisti e con Kharja, tanto volenteroso, ma assolutamente non in condizione di fare 3 partite in una settimana, vuol dire che forse Corvino l’ha comprato senza il benestare dell’allenatore?
Concludendo: Fiorentina sfortunata e spenta quest’oggi, complimenti all’Atalanta ed a Colantuono per il loro splendido Campionato (senza penalizzazione ed errori aribitrali a sfavore, oggi sarebbero in lotta per l’Europa).
Ricapitolando:
Atalanta 2-0 Fiorentina 11′ Denis, 51′ Bonaventura
Pagelle
Neto 6- – due buoni interventi tra i pali, sembra timoroso ed indeciso nelle uscite.
Camporese 5++ – sbaglia i tempi del fuorigioco sul goal che forse decide la partita.
Natali 5,5 – complice anche lui dell’errore sul goal di Denis.
Nastasic 6 – a tratti principesco nei suoi interventi difensivi. Qualche sbandamento anche per lui però nel finale.
Cassani 5,5 – sfiora il goal nel primo tempo. Per il resto compitino e tanti falli.
Kharja 6- – non in condizione di fare la terza partita in una settimana, sbaglia diversi palloni, ma almeno è uno degli ultimi ad arrendersi per l’impegno profuso.
Behrami 6 – si fa male ad una spalla alla mezz’ora, e resta comunque in campo fino al termine del primo tempo.
Lazzari 6 – si conferma in un momento non negativo.
Pasqual 6- – compitino anche per lui.
Jovetic 5 – sbaglia il rigore e non incide mai.
Ljajic 5+ – non incide neanche lui.
Salifu 5- – sfortunato nel rimpallo che regala il raddoppio all’Atalanta. Non sembra comunque ancora all’altezza della Serie A.
Acosty 6++ – si procura il rigore, una bella serpentina in area ed un colpo di testa che esce di un soffio. Fa più lui insomma in 30 minuti, che il resto della squadra in 90.
De Silvestri 5,5 – quando entra la partita è praticamente chiusa, e lui di certo non fa molto per riaprirla, anche se per ruolo e caratteristiche, non spetterebbe forse al giocatore romano, ex Lazio, riaccenderla.
Delio Rossi 5+ – tanti assenti, ma anche qualche decisione sbagliata, danno vita ad una Fiorentina spenta.
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