Il mio editoriale odierno scritto per la testata giornalistica diretta dall’ex responsabile della comunicazione della Fiorentina, Silvia Berti, racconta di una Viola che torna a vincere e convincere
http://www.squer.it/of/fiorentina-siena-4-1-la-viola-torna-a-regnare/
Dopo 3 partite così e così, la Fiorentina torna a vincere ed a convincere con un altro 4-1 interno roboante, che poteva essere addirittura arrotondato ulteriormente se nel finale Aquilani non avesse fallito un calcio di rigore (è il terzo errore dei viola dal dischetto su 5 rigori ricevuti in questa stagione, particolare da non sottovalutare).
Primo tempo brasiliano (con un Pasqual in versione fenomeno sulla sinistra) della squadra gigliata, che inizia fin dal primo minuto ad aggredire l’avversario ed a chiuderlo nella proprio metà campo, ed al 20′ è già avanti di due goal: Toni con uno splendido stacco di testa su cross di Pasqual, e Pizarro su rigore (lasciato da Jovetic al cileno) i marcatori. Un penalty battuto malino anch’esso, ma probabilmente sospinto in rete dalla mano della sorella del Pek, a cui il giocatore ha dedicato la rete alzando le dita verso il cielo. Il terzo goal sul finale di tempo di Aquilani, regala una ripresa giocata a ritmi blandi, fino al goal di Reginaldo (addirittura in contropiede!), che sembra poter donare un pizzico di gusto agli ultimi 20 minuti di gara, che invece registrano solo il secondo goal di Toni ed il rigore fallito da Aquiliani, dopo il fallo netto in area subito da El Hamdaoui.
Volendo trovare qualcosa di negativo nei viola, c’è da segnalare una difesa che ora concede sempre diverse palle goal agli avversari in ogni partita. La colpa quindi dei goal subiti non era tutta da attribuire a Viviano, anche se oggi Neto ha giocato una buona partita, mostrando una sicurezza che l’ex Palermo sembrava aver perso nelle ultime giornate. E poi le ammonizioni: decimo fallo e decima ammonizione in Campionato per Pizarro, caso più unico che raro, ed ammonizione per Roncaglia per un fallo di mano totalmente involontario, che gli costerà la squalifica in vista del prossimo turno a Palermo.
Jovetic sottotono nell’ora giocata (a riposo poi nel finale insieme al Pek in vista del match infrasettimanale), ma era comprensibile dopo il lungo stop…..sarà magari decisivo ad Udine in Coppa Italia mercoledì prossimo. Nel Siena panchina di Cosmi a rischio, ma non dimentichiamoci che, senza la penalizzazione, la classifica dei toscani non sarebbe affatto da buttare. La squadra di Mezzaroma ha comunque assoluto bisogno di rinforzi in tutti i reparti, in vista del mercato di riparazione di Gennaio.
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