Uno 0-0 noioso chiude una stagione molto deludente della Fiorentina. La partita di oggi è il simbolo di tutta un’annata condita da tanta pochezza umana e professionale di diversi nostri giocatori.
Anche oggi, è vero, mancavano almeno 8 su 11 titolari, per motivi diversi, con Marchionni, che appariva tra i più positivi in campo (piedi buoni e qualche buona trama, ma dopo 15 minuti esce per Salifu, che sbaglia invece anche i passaggi più semplici), e De Silvestri usciti per infortunio durante la gara, ma di certo nonostante le comprensibili contestazioni della tifoseria, un pò di verve in più era giusto attendersela. Invece i 12 calci d’angolo a 2 a favore del Cagliari, rendono l’idea che se alla fine c’era una squadra che potesse vincere, questa era sicuramente quella sarda, anche se lo 0-0 finale fotografa comunque una partita giocata da entrambe le squadre a ritmi di fine stagione. I viola non hanno tirato praticamente mai in porta, tranne nell’occasione del goal nel finale annullato a Natali (che ha detto addio alla Fiorentina a fine partita), giustamente per posizione di fuorigioco. Positivo invece Neto, con qualche buona parata.
Ora ricostruire affidandosi ad Andrea Della Valle, che però oggi per i cori contro la sua famiglia ha abbandonato la tribuna dopo un quarto d’ora di gioco, nonostante la maggior parte dello stadio abbia fischiato gli stessi insulti che gli venivano dedicati da un ristretto numero di persone. Nel calcio funziona così, se ci si offende per ogni coro offensivo, non si può stare in questo mondo: i tifosi della Fiorentina erano stanchi, dopo 2 anni e mezzo di delusioni pressochè continue.
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