Una prodezza di Alberto Gilardino salva la Fiorentina e probabilmente la panchina di Sinisa Mihajlovic, nella partita che ha visto in campo un ottimo Cesena, che ha ribattuto colpo su colpo.
Il nervosismo dei giocatori viola per la posizione di classifica ha influito notevolmente sulla prestazione della squadra, insieme alla ormai cronica mancanza di gioco, che l’allenatore non riesce proprio a dare alla Fiorentina.
Un’altra colpa del tecnico serbo è oggi l’aver riproposto Mutu (sostituito nel finale dl primo tempo da Ljajic) per la terza volta in 6 giorni, dopo nove mesi d’inattività, in modo da favorire così il suo infortunio.
Con questa vittoria la Fiorentina sale a 15 punti, e risale in una posizione di classifica, che può fargli affrontare le prossime due trasferte terribili (contro Juventus e Milan) con maggiore tranquillità.
Gilardino segna un goal bellissimo e con la sua zampata da campione è ancora decisivo.
Bene Boruc e benino anche Cerci, che corre moltissimo per quasi tutti i 90 minuti.
Terza vittoria di fila in casa per i viola, i romagnoli comunque, lasciano il campo a testa alta.
Buono l’arbitraggio di Giannoccaro di Lecce.
Ricapitolando:
Fiorentina 1-o Cesena 59′ Gilardino
Pagelle
Boruc 6,5 – non compie interventi decisivi, ma è sempre attentissimo. Fa imbestialire Mihajlovic quando rinvia la palla subito al 91′ con il Cesena in forcing, invece di far respirare la squadra, ma c’è da capirlo, ha preso due ammonizioni (per la verità ingiuste) in altrettante partite da titolare, per perdita di tempo.
Comotto 6- – la mancanza di tecnica si vede.
Gamberini 6+ – positivo.
Kroldrup 6 – come il compagno di reparto, ma meno appariscente.
Pasqual 6- – – per l’impegno vale un 10, ma è ancora poco lucido.
Cerci 6+ – suo il crosso (deviato!) per il goal di Gila. Sbaglia diversi palloni anche oggi, ma sembra il più veloce ed in condizione della squadra.
Donadel 6 – encomiabile, quando dici un giocatore che si merita lo stipendio, lotta e corre il doppio di chi ha quasi 10 anni di meno, purtroppo in fase d’impostazione pecca molto. Sembra migliorare col passare dei minuti.
Santana 6 – generoso anche lui, ma la terza partita in 6 giorni si sente.
Vargas 5,5 – lontano parente del giocatore inarrestabile di qualche tempo fa.
Mutu 6 – finchè resta in campo, pur non impressionando, sembra l’unico inseme a Cerci a poter rompere gli equilibri della partita.
Gilardino 7- – goal fantastico in una delle sue girate pirotecniche che conosciamo. Prezioso per tutto il secondo tempo, dove fa salire e respirare la squadra in diverse occasioni.
Ljajic 6 – porta in campo anche questa volta imprevedibilità e tecnica, anche se ancora la maturità non c’è. Ma se è questo a 19 anni appena compiuti, tra qualche anno diventerà sul serio un campione.
D’Agostino 6 – si nota quando negli ultimi due minuti di recupero non si gioca, perchè cincischia (mai ammonizione fu più rivolta ad un buon fine) diverse volte per battere una punizione. Così la pressione cesenate non ha più il tempo di ripartire.
Marchionni n.g.
Mihajlovic 5,5 – non si può dare al tecnico serbo la sufficienza neanche in una partita vittoriosa, perchè la squadra è mentalmente impaurita e bloccata, ed il gioco non si intravede nemmeno.
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