L’arrivo di Delio Rossi sulla panchina della Fiorentina, al di la della mancanza dei giocatori impegnati con le rispettivi Nazionali e di partite ufficiali, ha già però mostrato importanti novità nel lavoro che la squadra quotidianamente svolge con il nuovo tecnico.
Innanzitutto la durata e l’intensità degli allenamenti, rispetto a Mihajlovic, è sostanzialmente diversa. Allenamenti singoli e brevi per il serbo, di contro ad allenamenti spesso doppi (anche se la scorsa settimana ciò era dovuto principalmente ad un richiamo di preparazione che tutti gli allenatori fanno nei momenti di sosta del Campionato per le Nazionali). Gli allenamenti sono comunque sempre più lunghi e più intensi dal punto di vista fisico (i giocatori viola non ne uscivano così sensibilmente affaticati con Mihajlovic), e questo si spera riesca a correggere al più presto l’intensità delle prestazioni della Fiorentina, spesso sottotono.
La grande importanza anche al dialogo diretto e personale con i giocatori, è un altro aspetto nuovo importato da Delio Rossi, che inoltre durante le partitelle ricorre spesso allo strumento del time-out, per fare il punto della situazione con i giocatori ed impartire loro i giusti consigli tattici (sappiamo come le sue squadre abbiano sempre proposto un chiaro impianto di gioco).
Importante sarà ora, per i tifosi soprattutto, avere pazienza in queste prime 4 partite, perchè il nuovo allenatore, che andava inserito sicuramente diverse settimane prima, avrà di fronte un ciclo di ferro: Milan in casa, Palermo fuori, Roma in casa ed Inter fuori. Quindi per iniziare ad effettuare le prime valutazioni a livello oggettivo, si dovrà attendere la fine del girone d’andata, o al massimo la sosta natalizia, visto che per allora, i viola, oltre alle 4 partite difficilissime, avranno già affrontato l’Atalanta in casa e il Siena fuori, partite di certo da dove cominciare un’importante rimonta in classifica, fino alle posizioni europee che alla Fiorentina competono!
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