Vlahovic-Italiano
Siamo alla pausa natalizia che corrisponde anche al giro di boa del Campionato di Serie A 2021/2022. Ecco a voi, quindi, le mie pagelle ai giocatori della Fiorentina, come al solito al pepe e sulla scia (nel mio piccolo ovviamente) di quelle straordinarie che qualche anno fa Paolo Ziliani realizzava per Controcampo. Dunque, ho giudicato soltanto i calciatori impiegati più spesso da Italiano, tra i quali quindi non c’è Castrovilli per esempio, ma che può rappresentare il migliore acquisto per il girone di ritorno.
I meriti maggiori, fin qui, spettano senza dubbio a centravanti ed allenatore.
Terracciano 6: un grande secondo portiere, ma pur sempre una riserva (Juventus, Empoli e Verona docet).
Odriozola 6,5: spesso 90 minuti a correre (per 2) su e giù per la corsia di destra testimoniano il rilancio per il calciatore spagnolo. Instancabile.
Venuti 6: il talento non è quello del suo alter ego, ma impegno ed attaccamento alla maglia a volte lo aiutano a supplire a certe mancanze. Fiorentino Doc.
Milenkovic 6+: rigenerato dalla cura Italiano rispetto alla tremenda stagione passata, deve però ancora calmare certi eccessi di agonismo. Bene, ma prometteva ancora meglio.
Martinez Quarta 6,5: il miglior difensore della rosa viola a dispetto, appunto, dello stesso Milenkovic. Capacità di anticipo, piedi buoni, tecnica nel costruire, se fosse stato un pochino più alto sarebbe stato un calciatore perfetto. Aspirante campione.
Igor 5,5: lascia intravedere grandi doti che alterna però a disattenzioni vistose. Imperscrutabile.
Biraghi 6: i limiti restano, ma a livello comportamentale si dimostra un capitano perfetto. Responsabilizzato.
Bonaventura 6,5: tanta continuità su livelli medio alti, nonostante l’età. Esperienza al servizio della Fiorentina.
Torreira 7=: inizio in sordina per riambientarsi al calcio nostrano, conquista sempre più spazio, con merito, diventando il titolare assoluto del ruolo davanti alla difesa. Moto perpetuo e cattura palloni.
Duncan 6,5: uno degli esempi più evidenti dei giocatori saputi rivitalizzare da Mister Italiano. Muscoli e corsa.
Callejon 6-: la partenza è da incubo e ci si interroga sul perché l’allenatore gigliato insista con l’ex Napoli titolare. La crescita delle ultime gare è però indiscutibile. Non ancora un ex calciatore.
Sottil 6: talento innegabile, ma ancora grezzo e privo di continuità psicologica. Speranza per il futuro viola.
Gonzalez 6: partenza convincente, Covid, un’espulsione stupida e guai fisici lo condizionano poi in negativo. Gli argentini hanno comunque bisogno di un po’ più di tempo per ambientarsi.
Saponara 6 con due +: trequartista trasformato da Italiano in esterno d’attacco nella seconda parte della stagione scorsa a La Spezia, si conferma su buoni livelli, con classe ed eleganza. Dai margini della rosa a protagonista.
Vlahovic 10 e lode: capocannoniere (16 goal realizzati) del girone d’andata con tre lunghezze di vantaggio sul secondo in graduatoria, 33 reti nell’anno solare per riuscire ad eguagliare il record di Cristiano Ronaldo. Può far “incazzare” la scelta di non rinnovare, ma in campo ha sempre dato il massimo (senza per giunta mai un attimo di riposo per l’assenza nella compagine gigliata di un suo degno sostituto). Fuoriclasse autentico.
Italiano 7,5: ha saputo dare subito un’impronta di gioco molto offensiva (in alcuni casi forse anche un pochino troppa), ha creato un gruppo ed ha saputo rivitalizzare diversi elementi finiti ai margini della rosa viola degli anni scorsi. Santo Subito.
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