Montella e Della Valle
L’avevamo anticipato nell’articolo di questa notte: i Della Valle hanno capito che Montella sta sbagliando troppo. Allora Andrea, arrabbiato dopo l’ennesima sconfitta in casa contro un’altra squadretta, avrebbe chiesto al tecnico napoletano di portare la squadra in ritiro, una strategia per dare una scossa ad un gruppo che da un mese a questa parte appare bollito.
Montella si è opposto, forte anche dell’appoggio della squadra, che ovviamente preferisce stare in famiglia piuttosto che in ritiro.
Difficile capire dove stia la ragione, non sempre i ritiri servono, ma stavolta la squadra ne aveva combinate davvero di grosse e forse sarebbe servito per capire come tornare in forma, soprattutto mentalmente; resta comunque il fatto che i Della Valle hanno preso malissimo il rifiuto dell’ex tecnico del Catania: Da quando comanda lui nella Fiorentina?, si sarebbero chiesti al telefono, ma hanno deciso comunque di non scatenare una polemica nel momento più sbagliato. La Fiorentina ha detto addio a tutti gli obiettivi, resta solo l’Europa League, quindi meglio non surriscaldare gli animi di tecnico e squadra in questo finale di stagione.
Solo un successo in Europa League potrebbe infatti ormai salvare la panchina a Montella, per il cui futuro il Napoli si sarebbe già tirato indietro, preferendogli Spalletti, che però tra Napoli e Firenze non avrebbe dubbi a scegliere quest’ultima, ma dovrebbe accettare un ingaggio più basso. L’ex tecnico del Catania potrebbe allora accettare l’unica offerta veramente ricevuta fino ad oggi, quella del Milan, che sarà l’anno prossimo di nuovo senza coppe europee. Montella non gradirebbe la soluzione rossonera, ma se non vince l’Europa League, è difficile che si torni a formare una fila di pretendenti per lui dopo i recenti disastri.
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