Ecco a voi l’ultima puntata del pagellone sulla stagione della Fiorentina. Oggi andiamo a giudicare il lavoro della Proprietà, della Dirigenza e dell’aereoplanino Montella.
Andrea Della Valle 7++: quasi sempre presente nelle partite casalinghe e nei giorni che precedevano le gare. E’ tornato ad amare la Fiorentina come nei primissimi anni. L’unica pecca? Dovrebbe alzare un pochino la voce nei luoghi di potere, visto che la Fiorentina ha fallito la qualificazione in Champions League, soltanto per il chiaro disegno di mandarci il Milan a forza di aiuti arbitrali, perpetuati fino all’ultima giornata!
Diego Della Valle n.g. interventi significativi e con una tempistica eccellente, ma troppo sparuti per renderlo giudicabile. La Fiorentina ormai è “roba” di suo fratello.
Pradè e Macia 8=: non sbagliano praticamente quasi nulla, soprattutto nel mercato estivo, riuscendo a costruire una squadra fortissima con una rifondazione totale e chiudendo per giunta il bilancio finanziario in attivo. La pecca c’è anche qui: perchè a Gennaio, a parte Larrondo, non è arrivato un centravanti di nome a completare una rosa sguarnita solamente in quel ruolo?
Montella 8: la Fiorentina gioca dalla prima all’ultima gara di Campionato il più bel calcio d’Italia, raggiungendo risultati lusinghieri. Il 3′ posto sarebbe stato meritatissimo, ma Galliani e Berlusconi hanno parecchi santi in Paradiso. Sbaglia pochissimo nel corso di tutta la stagione.
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