Ed impresa fu! Una delle più belle Pasque per i tifosi della Fiorentina: vincere, con merito, a San Siro contro i primi della classe (il Milan), e nonostante un arbitraggio palesemente condizionato dai piagnistei degli ultimi 7 giorni dei vari Allegri, Galliani & Company.
Il rigore che sblocca il risultato è totalmente inventato, e vista la nostra condizioni di classifica, ci poteva stendere. Invece i viola hanno continuato a giocare con calma, pazienza, ordine, disposti tatticamente in maniera magistrale da Delio Rossi e guidati in campo da un De Silvestri sontuoso ed un Behrami straordinario, nonostante le tantissime assenze e l’impiego di giocatori da tempo ai margini della rosa. Ma come è accaduto con Marchionni le scorse settimane e come ha ricordato lo stesso allenatore viola, da qui alla fine avremo bisogno dell’apporto di tutti.
In difesa, i due ragazzi, Camporese e Nastasic, hanno fatto sudare le sette camicie agli attaccanti blasonati ed esperti rossoneri. Addirittura Felipe, che non giocava da anni con la Fiorentina, ha disputato 30 minuti ordinati, conditi da un anticipo sontuoso su Ibrahimovic.
Tre note importanti per chiudere.
Diego Della Valle non parlava alla squadra da un anno e mezzo, e sono bastati pochi minuti di dialogo forte con i giocatori per trasformare la Fiorentina da una squadra che perde in casa con squadrette, ad una capace di espugnare il campo del primo della classe. Dignità, impegno, oggi tutti in campo hanno sputato sangue e giocato bene.
L’arbitro ha cercato in tutti i modi di aiutare i rossoneri: non solo il rigore regalato, ma anche tante punizioni non fischiate a Jovetic e tante donate al Milan (il palo di Maxi Lopez deriva da un netto fallo di mano dell’ex giocatore del Catania), l’utilizzo della regola del vantaggio sempre a scapito nostro. Proprio poco prima del goal di Amauri non ci ha fischiato una punizione per un fallo di mano netto al limite dell’area rossonera, ma San Giovanni che non ammette inganni, ha fatto giustizia. A tanta mancanza di spina dorsale dell’arbitro Celi, ha fatto da contraltare la grande prestazione dei due guardalinee, che non si sono lasciati intimorire da San Siro, non sbagliando un intervento, a cominciare dalla giusta convalida del goal di Jovetic (1 gol ed 1 assist oggi per lui).
Davvero brutta la mancanza di fair play dei rossoneri, che non hanno mai buttato la palla fuori ed anzi insultavano i nostri giocatori a terra: quello che fa Ibrahimovic, campione forte ed esperto, nei confronti del ragazzino Camporese, che non fingeva, perchè è stato poi costretto ad uscire per guai fisici, è deprecabile (gli è passato davanti senza buttare la palla fuori, gridandogli un insulto mentre era a terra)!
Ed i tifosi del Milan che ci gridavano nel primo tempo: “Serie B, Serie B”, se ne tornano a casa piangenti!
Ricapitolando:
Milan 1-2 Fiorentina 31′ Ibrahimovic (rig), 47′ Jovetic, 89′ Amauri
Pagelle
Boruc 7- – non sbaglia un intervento.
Camporese 6+ – dalla Primavera viene catapultato in prima squadra di colpo sempre nei big match, e lui si fa trovare sempre pronto.
Natali 6+ – l’esperienza da distribuire ai due ragazzi compagni di reparto.
Nastasic 7 – gli viene fischiato contro un rigore inesistente, ma lui non si scompone e continua con salvataggi ed interventi prodigiosi.
De Silvestri 7- – – suo l’assist per il goal di Jo Jo. Tornato inarrestabile per velocità e forza fisica, come ai tempi della Lazio. Qualche errore in disimpegno, ma solo per troppa stanchezza e generosità. Uno dei migliori senza dubbio!
Kharjia 6 – tra infortuni e scelte tecniche non giocava da molto tempo. Si merita la sufficienza tornando titolare in un match difficilissimo. Meglio nel primo tempo.
Behrami 7+ – per grinta vale 10, palloni recuperati almeno 300!
Lazzari 6+ – lavoro oscuro, gioca semplice e sbaglia poco finalmente.
Pasqual 6+ – per poco non ci rimette la faccia su una pallonata: episodio simbolo di un’altra giornata gagliarda del nostro terzino storico.
Jovetic 7 – un goal, un assist, tante palle ben giocate e tanti falli subiti non rilevati dall’arbitro Celi.
Ljajic 6- – pericoloso sui calci piazzati. Per il resto ordinato e diligente nelle manovre con Jo Jo.
Felipe 6+ – torna in campo dopo una vita e lo fa con tranquillità ed ordine.
Amauri 6,5 – entra nel finale, gioca bene la palla e trova il goal decisivo. Per essere il primo in maglia viola, mai partita fu più appropriata.
Olivera n.g.
Delio Rossi 7+ – nonostante le tante assenze, i viola giocano bene e con grinta e voglia elevatissime.
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