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Quali scenari possibili in Serie A dopo il Coronavirus?

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Il periodo che stiamo vivendo è sicuramente difficile ed ha costretto buona parte della popolazione mondiale a rintanarsi in casa per proteggersi dalla diffusione del Coronavirus. In questi momenti la vita di molti ha subito una netta rottura rispetto ai ritmi e alle attività quotidiane, costretti come siamo a trascorrere le giornate al chiuso fra le quattro mura domestiche.

Una delle passioni più diffuse, lo sport, anche quello è fuori dalla nostra portata, con le partite del Campionato di Serie A e delle serie minori sospese senza nessuna certezza sulle tempistiche di un’ eventuale ripresa.

In questa situazione, non resta che lavorare di fantasia, e pensare ai possibili scenari futuri che ci attendono una volta che l’emergenza sarà conclusa.

Tra le varie ipotesi su quando potrà ricominciare il Campionato, circola l’idea di inizio maggio oppure di metà giugno, con un prolungamento della durata fino al mese di luglio e l’organizzazione di turni infrasettimanali per recuperare tutte le partite.

Insieme a questa sospensione anche il settore delle scommesse online è ovviamente paralizzato, interrompendo quella che ormai è diventata un’abitudine sempre più diffusa fra gli italiani grazie alla quale poter mettere alla prova le proprie competenze in fatto di previsioni e pronostici.

D’altronde fare una puntata su una partita è un modo per vivere in maniera ancora più coinvolgente una passione così intensa come il calcio, realizzando le proprie previsioni sugli esiti delle partite. Per tutti gli appassionati delle scommesse, però, fortunatamente il mondo del betting sembra resistere anche alle limitazioni imposte dal Coronavirus: l’alternativa ai pronostici online sono adesso le scommesse virtuali che ti consentono di puntare su partite simulate, ma con la stessa adrenalina e lo stesso divertimento di un weekend di calcio.

Per alleggerire un po’ la quarantena, inoltre, ci si può almeno sbizzarrire ad immaginare gli sviluppi del Campionato e le dinamiche che caratterizzeranno la ripresa. Tra le tante situazioni in sospeso, valutiamo quella in cui si trova la Fiorentina ed il cammino che la attende nelle partite rimanenti.

Con la sua posizione non ottimale, le prime sfide saranno decisive per allontanarsi dalla pericolosa zona retrocessione e permettersi di gestire la parte finale del Campionato con maggior tranquillità, considerando anche le difficoltà aggiuntive determinate dal clima estivo in cui probabilmente si svolgeranno i match.

Non sarà sicuramente un’impresa da poco ricominciare con la giusta determinazione, considerando la lunga pausa, il periodo di inattività trascorso ed i conseguenti effetti a livello fisico e psicologico che anche i giocatori subiranno fin da subito.

Tenendo però alta la concentrazione in questa fase, sarà poi possibile gestire le ultime partite con meno pressione, considerando anche una maggiore motivazione di alcuni avversari, come una minacciosa Roma che combatte in cima alla classifica per una posizione in coppa o un agguerrito Lecce in lotta per mantenere un posto nella massima serie. Le variabili in campo sono ovviamente tante, in una situazione così tanto inedita ed incerta.

Quello che è sicuro per tutti è invece la grande voglia di ritornare alla normalità e di seguire nuovamente da vicino le imprese della propria squadra del cuore, per lasciarsi alle spalle tutte le difficoltà vissute in questo periodo di emergenza.

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