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Roma-Fiorentina 4-2: la squadra di Zeman domina, Viviano impresentabile!

viviano

Emiliano Viviano

Ecco il mio editoriale scritto subito dopo la partita di oggi per la testata giornalistica Squer, diretta dall’ex responsabile della comunicazione della Fiorentina, Silvia Berti.

Fonte: http://www.squer.it/of/roma-fiorentina-4-2-la-squadra-di-zeman-domina-viviano-impresentabile/

Una Roma alla Zeman, cioè che concede qualcosa in fase difensiva ma che arriva sempre per prima sul pallone collezionando più di 10 palle goal nitide in tutto il match, vince con merito al cospetto di una Fiorentina lontana parente di quella ammirata fino a 15 giorni fa!

A parte Gonzalo Rodriguez, che nonostante i 4 goal subiti dalla difesa viola, gioca una partita gigantesca, si faticano a trovare sufficienze nell’undici viola, dove spicca una prestazione imbarazzante di Viviano, colpevole su 2 goal e mezzo subiti: il primo (ma stava leggendo una rivista nell’occasione!??!) ed il terzo in particolare sono suoi regali, di un genere probabilmente che neanche in oratorio si può ammirare! Alla fine si può perfino affermare che pari più Gonzalo Rodriguez di piede, che lui con le mani. La quantità dei suoi errori sta diventando imbarazzante, e Montella dovrà cominciare per forza di cose a pensare a Neto.

Nella Roma giù il cappello di fronte a Francesco Totti, che a 36 anni corre per 90 minuti in maniera pazzesca, regalando perfino chiusure difensive, oltre che due goal e due assist, e tantissime giocate deliziose. I giallorossi raggiungono proprio i viola, e si riportano in una buona posizione di classifica, mente la Fiorentina, da un’inaspettata lotta per lo scudetto, rischia con queste 3 partite di ritrovarsi anche fuori dalle posizioni buone per l’Europa League.

Grande Zeman, malino invece Montella, che sbaglia nello schierare Toni unica punta dall’inizio: l’ex Bayern Monaco non è più in grado fare reparto da solo per ovvie ragioni anagrafiche, e poi inserisce Seferovic troppo tardi, con il giovane svizzero che rischia addirittura di beffare la Roma nel finale con il goal del 3-3, negatogli da una grande parata di Goicoechea. Ma non sarebbe stato giusto, perchè la Roma ha meritato di vincere! Partita nel complesso bellissima da vedere!

Chiosa sull’arbitraggio: Banti sbaglia tantissimo, dai calci d’angolo alle rimesse laterali, alla clamorosa mancata espulsione di Olivera nella prima frazione. A volte sembra fischiare i falli su Totti, più per il blasone del campione, che per la reale consistenza degli interventi.

A fine partita Pjanic, felice per aver potuto giocare più avanti rispetto al solito, ha dichiarato: “Abbiamo visto due belle squadre. Abbiamo giocato certi della nostra forza e con grande voglia di vincere contro una grande squadra, guidata da un ottimo allenatore. Forse nella ripresa abbiamo subito troppo presto il gol del 3-2, ma poi abbiamo sfiorato più volte la rete e potevamo chiuderla prima, pur avendo rischiato qualcosa. Sono a disposizione della squadra ed in questo ruolo mi sento a mio agio perché ho la possibilità di giocare per i compagni, oltre che di puntare la porta. Dobbiamo continuare su questa strada intrapresa dopo il derby e cercare di scendere in campo sempre con l’obiettivo di vincere. Ora abbiamo raggiunto la Fiorentina e non abbiamo intenzione di fermarci, perché c’è grande voglia di rivincita dopo le critiche ricevute”.

Mentre Montella invita l’ambiente a non fare drammi: “Parlare degli assenti è facile, Pizarro è un giocatore che stanca anche mentalmente gli avversari, perché nessuno gli porta via il pallone. È più giusto però parlare di chi era presente. Stavo per sbagliare panchina? No, non è così, stavo soltanto salutando i giocatori della Roma. Non dobbiamo fare drammi, la squadra è viva, anche fisicamente. Non siamo invincibili, le sconfitte, se prese nella maniera giusta, possono soltanto fare bene: andiamo avanti a testa alta! Abbiamo giocato con orgoglio e dignità fino alla fine. I dirigenti della Roma se li ho salutati? Ho salutato Franco Baldini, cordialmente, con lui ci sono buoni rapporti. Talvolta alcuni dirigenti sono bravi a dire ciò che fa comodo a loro, sono venute fuori tante storie, a volte inventate. Il campo era stranissimo e pieno di sabbia, ma d’inverno succede, ci mancherebbe altro. Per Totti invece, il campo sembrava perfetto”.

Eloquente infine Viviano: “La differenza in questa gara l’hanno fatta i miei errori”.

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