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Serie A: la classifica reale della Fiorentina senza errori arbitrali

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1′ giornata: Fiorentina-Udinese (ci sarebbero due rigorini per l’Udinese, uno per la Fiorentina e Borja Valero viene fermato lanciato a rete per fuorigioco inesistente, quindi alla fine le situazioni si equivalgono).

2′ giornata: Napoli-Fiorentina (positivo l’arbitraggio di Damato: non si verificano errori decisivi per il risultato).

3′ giornata: Fiorentina-Catania (resta qualche perplessità sul primo goal viola che nasce da un intervento dubbio di Migliaccio che ruba palla a centrocampo e lancia la ripartenza viola, da cui nasce la rete che sblocca il risultato. Tutto ok per il resto della partita per la terna arbitrale, giusto annullare i goal di Bergessio e Roncaglia, con la vittoria della Fiorentina che resta totalmente meritata!).

4′ giornata: Parma-Fiorentina (giusti i tre rigori della partita, il Parma ne reclama altri due ma per contatti veniali. In teoria andrebbe ripetuto il rigore sbagliato da Jovetic, perchè Mirante si muove 2 ore prima, ma non succede mai che si faccia ribattere un rigore con una motivazione del genere. Alla fine quindi l’arbitraggio non sembra influenzare il risultato, seppur di decisioni a metà campo Valeri ne sbagli parecchie!).

5′ giornata: Fiorentina-Juventus (-2, restano tantissimi dubbi sul contatto tra Pasqual e Vidal in area bianconera nel primo tempo. Il tocco dello juventino sul pallone non è chiarissimo, nel dubbio vogliamo dare ragione all’arbitro, in una partita che i viola avrebbero comunque meritato di vincere. Nella gestione generale della partita, strano ma vero, perchè Tagliavento è uno dei pochi arbitri che in carriera non ha mai sofferto di sudditanza psicologica, le decisioni arbitrali sono spesso influenzate dal “fascino” della Vecchia Signora). NB: Correzione, le immagini computerizzate fugano i dubbi delle televisioni: il contatto tra Pasqual e Vidal era da calcio di rigore.

6′ giornata: Inter-Fiorentina (-1, rigore molto dubbio quello concesso ai nerazzurri, ma anche a volerglielo passare, c’è da dire che Samuel compie 4 falli da ammonizione, che Giannoccaro sanziona in una sola occasione con il cartellino giallo, prima dell’espulsione di Gonzalo Rodriguez. Giocare metà partita con un uomo in più, invece che 30 minuti con uno in meno, avrebbe permesso alla Fiorentina almeno di pareggiare).

7′ giornata: Fiorentina-Bologna (restano dubbi sul goal annullato a Toni, mentre è  di sicuro clamorosamente sbagliata la scelta di graziare Natali, già ammonito, ad inizio ripresa dopo una trattenuta vistosissima sullo stesso Toni. Per fortuna stavolta gli errori arbitrali a danno dei viola, non hanno impedito alla Fiorentina di vincere la gara).

8′ giornata: Chievo-Fiorentina (-2, all’inizio del secondo tempo Dramè già ammonito strattona Cuadrado, ma viene incredibilmente graziato dall’espulsione dall’arbitro Guida. Poi manca un rigore solare su Roncaglia, e nell’occasione andava espulso anche Jokic per doppia ammonizione, visto che nonostante fosse appena entrato, era già ammonito pure lui. I viola reclamano un rigore anche nel primo tempo per un fallo di mano che però per noi è involontario).

9′ giornata: Fiorentina-Lazio (+2, Bergonzi non è positivo, 3 in particolare gli errori da sottolineare, due in favore della Fiorentina ed uno in favore della Lazio. C’era il rigore per il fallo di mano di Cuadrado, e regolare era il gol di Mauri. Ai viola manca un rigore netto per l’intervento in ritardo di Biava su Jovetic. A livello di gioco ed occasioni la Viola non ruba assolutamente nulla, ma il gol di Mauri è chiaro che avrebbe potuto cambiare la partita).

10′ giornata: Genoa-Fiorentina (due interventi dubbi in area rossoblù, fallo di mano di Bovo su tiro di Ljajic ed intervento di Moretti su Aquilani, ma che per fortuna non c’è il bisogno di approfondire perchè i viola vincono comunque).

11′ giornata: Fiorentina-Cagliari (perfetto il lavoro di Calvarese e della sua squadra. Il goal del Cagliari è giustissimo assegnarlo).

12′ giornata: Milan-Fiorentina (come detto nell’editoriale di domenica scorsa, la Fiorentina ha compiuto l’impresa e questo ha fatto passare in secondo piano gli errori dell’arbitro Romeo: il rigore su Pato è ridicolo, mentre manca un’espulsione chiara nei confronti di Bonera. Per fortuna il destino ha garantito giustizia).

13′ giornata: Fiorentina-Atalanta (l’unico goal subito dai viola era in fuorigioco, ai gigliati manca anche un rigore enorme su Gonzalo Rodriguez. Molti dubbi sulla punizione da cui nasce la splendida rete di Aquilani. Alla fine comunque siamo in credito anche stavolta, se ne parla poco perchè stiamo asfaltando gli avversari, ma quando finiremo di subire tutti questi torti arbitrali?).

14′ giornata: Torino-Fiorentina (giusto il rigore concesso ai viola. Buono l’arbitraggio di Damato che non incide sul risultato).

15′ giornata: Fiorentina-Sampdoria (3 episodi dubbi: contatto Mati Fernandez-Gastaldello in area Sampdoria, mani di Poli sempre in area blucerchiata e goal annullato a Seferovic: in tutti e 3 i casi l’arbitro decide pro Sampdoria, ma ci può stare. Resta però l’enigma del fatto che nel dubbio gli arbitri decidano sempre contro la Fiorentina. Infine Pizarro: nono fallo e nona ammonizione stagionale, semplicemente imbarazzante!).

16′ giornata: Roma-Fiorentina (nel complesso ai viola stavolta le cose vanno bene nonostante il risultato finale. Manca l’espulsione netta ad Olivera, che oggi si è beccato 4 giornate con la prova tv. Dubbi sulla posizione di Tachtsidis nell’azione del primo goal giallorosso, forse in fuorigioco millimetrico, mentre sul goal annullato a Destro nella ripresa, l’ex Siena pare in linea con la difesa gigliata).

17′ giornata: Fiorentina-Siena (corrette le decisioni principali prese da Tagliavento. Ammonizioni troppo severe per Roncaglia e Pizarro, che mandano in squalifica il primo. 10 falli e 10 ammonizioni in tutto il Campionato per il Pek!).

18′ giornata: Palermo-Fiorentina (l’arbitraggio, seppur non troppo positivo, non incide sul risultato finale di una gara dominata dall’inizio alla fine dalla Fiorentina).

19′ giornata: Fiorentina-Pescara (-3, decisivo l’errore del giovane arbitro Giacomelli, che perdona due volte Joanathas, meritevole di esplulsione per doppia ammonizione e che poi invece diventa il match winner. Sullo 0-0, e con la Fiorentina che stava dominando, se gli abbruzzesi fossero rimasti in 10, probabilmente anche il grandissimo Perin di ieri si sarebbe dovuto inchinare. Resta il fatto che in casa col Pescara, errori arbitrali a parte, si poteva e si doveva vincere comunque, quindi prendiamoci le nostre colpe, a cominciare da chi ha sbagliato dei goal facili davanti al portiere).

20′ giornata: Udinese-Fiorentina (-3, il primo tempo volge al termine con il meritato vantaggio viola e ci vuole un rigore assegnato ai friulani per riequilibrare il risultato prima del riposo. Il fallo di Migliaccio su Domizzi è netto, peccato che il giocatore dell’Udinese sia, insieme ad altri 3 compagni di squadra, in una situazione di fuorigioco enorme. Prima della realizzazione, Di Natale tenta di scalciare Aquilani sotto gli occhi dell’arbitro Romeo che non può non aver visto, ma è solo giallo per il capitano della squadra friulana, che nel secondo tempo, mentre la Viola spinge, trova in contropiede la rete del 2-1, però in offside. Non ci sono parole!).

21′ giornata: Fiorentina-Napoli (dopo un primo tempo eccessivamente severo di Bergonzi, manca il secondo giallo a Behrami ad inizio ripresa, ed a Gonzalo Rodriguez sul finire del match. Ma un arbitraggio insufficiente non è riuscito comunque a rovinare una gara combattuta ed equilibrata, che è terminata giustamente in parità).

22′ giornata: Catania-Fiorentina (nel corso della gara reclama il rigore una volta il Catania per una spinta di Pasqual su Bellusci in area, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, e due volte i viola, contatto Ljajic-Legrottaglie e Spolli-Toni, ma sono soprattutto i pali, la sfortuna della Fiorentina e la stupidaggine di Aquilani che si lascia espellere, a decidere la partita).

23′ giornata: Fiorentina-Parma (fermato Borja Valero solo davanti al portiere del Parma per un fuorigioco inesistente. Per fortuna l’ennesima svista arbitrale contro la Viola stavolta non si rivela decisiva, perchè il risultato era già di 2-0 per la Fiorentina).

24′ giornata: Juventus-Fiorentina (Mazzoleni dimostra che si può arbitrare senza suddistanza psicologica. Stesso metro di giudizio, molto permissivo nel primo tempo e più giustamente severo nella ripresa, con errori che danno sempre la certezza, a chi guarda la partita, di essere totalmente involontari).

25′ giornata: Fiorentina-Inter (sul terzo goal dell’Inter ci sarebbe un fallo di mano di Pizarro, già ammonito, ma prima anche Juan Jesus si prende il giallo per una gomitata a Jo Jo, da rosso. La superiorità netta dei viola è di quelle che in una partita del genere, comunque, non ammette discussioni).

26′ giornata: Bologna-Fiorentina (l’arbitro Guida non eccelle di certo, ma è ininfluente sul risultato finale).

27′ giornata: Fiorentina-Chievo (+2, il goal vittoria di Larrondo nasce da un assist involontario di Toni, che era in evidente posizione di fuorigioco).

28′ giornata: Lazio-Fiorentina (davvero molto positivo l’arbitraggio di Gervasoni. La trattenuta evidente nel primo tempo di Dias su Gonzalo Rodriguez sarebbe da rigore per regolamento, ma strattonate del genere sui calci d’angolo non vengono quasi mai sanzionate).

29′ giornata: Fiorentina-Genoa (+2, il primo goal viola nasce da una spinta di Aquilani, molto difficile da vedere per il gran numero di giocatori in area e la dinamica dell’azione, ma il fallo andava sanzionato per regolamento).

30′ giornata: Cagliari-Fiorentina (-1, sugli sviluppi dell’azione del primo goal sardo di Pinilla c’è un fuorigioco attivo di Sau che renderebbe annullabile la rete. Giusto il rigore concesso al Cagliari, dubbi subito dopo su una caduta di Aquilani in area sarda. Giusto comunque per me non assegnare il penalty in quell’occasione, ma la non validità del primo goal del Cagliari è comunque un errore che falsa la partita).

31′ giornata: Fiorentina-Milan (partita totalmente falsata dall’arbitro Tagliavento: gli errori più gravi sono l’espulsione inventata di Tomovic e poi il rigore non dato al Milan per il fallo di mano di Roncaglia allo scadere. Inutile dire che però è il primo episodio che falsa la gara, visto che arriva nel primo tempo e costringe la Fiorentina per quasi un’ora di gara a giocare con l’uomo in meno. Mancano poi i secondi cartellini gialli a Montolivo e Balotelli nella ripresa, e dubbi ci sono sul primo rigore concesso ai viola. Per i vari momenti degli episodi è senz’altro la Fiorentina a potersi considerare derubata, ma stavolta visti i tanti, troppi, quasi difficile a credersi, errori, vogliamo non assegnare punti in più o in meno rispetto a quelli “decisi dal campo”).

32′ giornata: Atalanta-Fiorentina (giusto il rigore concesso alla Fiorentina, per fallo di mano di Stendardo, che sblocca la gara).

33′ giornata: Fiorentina-Torino (più che sufficiente la qualità dell’arbitraggio di Calvarese che di certo non influenza il risultato della gara).

34′ giornata: Sampdoria-Fiorentina (l’arbitraggio di Rizzoli, più che sufficiente, è ininfluente sulla netta vittoria della Fiorentina).

35′ giornata: Fiorentina-Roma (-3, a poco più di un quarto d’ora dalla fine, sul punteggio di 0-0, i 6 arbitri, capitanati da Mazzoleni, si lasciano sfuggire un rigore netto per un fallo di mano evidentissimo di De Rossi, che già ammonito, andava espulso per doppia ammonizione nell’occasione. Una partita quindi virtualmente vinta per la Fiorentina, se l’arbitraggio fosse stato corretto).

36′ giornata: Siena-Fiorentina (regolare il goal viola nonostante le proteste senesi, perchè Gonzalo Rodriguez mette in rete con pancia/petto e non con la mano).

Bilancio Totale: -9, la Fiorentina dovrebbe oggi avere 73 punti, invece degli attuali 64.

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