Ad una settimana dalla fine del calciomercato proviamo a stilare come ogni anno una bozza di griglia di partenza ai nastri della Serie A, che comunque a mercato aperto ha già visto disputarsi le prime 2 giornate.
Al primo posto confermatissima la Juventus, poi il Napoli che, ci permettiamo di dire, pur avendo comprato tantissimi giocatori in ogni reparto, lasciando partire Cavani ha perso un uomo che valeva da solo più di mezza squadra. Il rischio c’è, ma sulla carta lo mettiamo al secondo posto per la rosa a disposizione, ma molto staccato dalla Juventus.
Più staccate al terzo posto inseriamo appaiate Fiorentina, Milan ed Inter. La Viola ha qualcosa di più delle due milanesi, e se la sarebbe giocata col Napoli per il secondo posto se non avesse scelto di restare con un’incognita nel ruolo più importante nel calcio: quello del portiere! Mazzarri invece potrà sfruttare la sua grande bravura in una squadra che non avrà le coppe europee a portare via energie preziose.
Più staccate quest’anno, ci duole dirlo, le due romane: la Roma ha perso Osvaldo, Lamela e Marquinhos in un colpo solo, ed i sostituti, seppur bravi, ci sembrano di qualità inferiore. La Lazio (la più debole sulla carta delle sette sorelle) è rimasta pressochè invariata, con i giocatori invecchiati di un anno, dove soprattutto in difesa (e senza un’alternativa di nome all’ormai anzianissimo Klose) la cosa può diventare un problema.
La possibile sorpresa? Anche se non è partita benissimo, diciamo il Parma, che ha effettuato un’indovinata campagna acquisti.
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