El Hamdaoui
Torino 2-2 Fiorentina 40‘ Cerci, 74′ Gonzalo Rodriguez (rig.), 76′ Birsa, 84’ El Hamdaoui
Pagelle
Viviano 5,5 – responsabilità su entrambi i goal subiti. Due buone parate nel mezzo.
Roncaglia 6++ – soffre meno degli altri l’attacco del Toro per la sua buona velocità.
Gonzalo Rodriguez 6,5 – sarebbe stato un altro 7 abbondante senza quella grossa dormita sul secondo goal granata. Se Montella si affida a lui anche per battere i rigori, è perchè è davvero una garanzia……
Savic 5++ – senso della posizione ed anticipi anche oggi, ma lo schieramento tattico del Torino lo costringe ad allargarsi e per caratteristiche fisiche non può correre con la stessa velocità degli esterni offensivi avversari. Difendere 3 contro 4 poi, non sarebbe facile per nessuno.
Cuadrado 7 – decisivo anche oggi. Sembrava meno vivace del solito in fase offensiva, anche perchè poco cercato, poi il rigore e l’assist lo fanno tornare protagonista.
Aquilani 6+ – inizio discreto, poi un altro infortunio.
Olivera 6 – si sacrifica a fare anche il difensore se serve. Qualche errore, ma tanta grinta.
Borja Valero 7- – lo si vede rincorrere gli avversari fin dal primo minuto. Maestoso, prende in mano il centrocampo ancora di più oggi perchè orfano di Pizarro e poi anche di Aquilani. Ma per quale motivo non tira mai?
Pasqual 5+ – non è colpa sua, va detto, perchè si trova a dover lottare sempre contro due avversari. Corre quindi per due, ma perde parecchio in lucidità ed arriva in ritardo su alcune chiusure difensive, come quella sul primo goal granata.
Matias Fernandez 5 – corpo estraneo come seconda punta, compitino da interno di centrocampo. Si capisce che ha grande tecnica, ma non vede proprio la porta.
Toni 6- – in queste gare viene fuori che non ha più la forza di scattare di un tempo. Lotta e sgomita benino però, fino alla testata con Glik che lo costringe a lasciare il campo.
Ljajic 6,5 – il più vivace oggi degli attaccanti viola.
Seferovic 5,5 – un palo esterno e tanto impegno non gli garantiscono la sufficienza.
El Hamdaoui 7 – influenza e guai muscolari gli permettono solo dieci minuti di autonomia, sufficienti per realizzare un gran goal che regala il pareggio alla Fiorentina.
Montella 6 – la sufficienza la merita perchè anche oggi ai punti avremmo vinto. Infortuni ed assenze ci mettono del loro, ma per la prima volta compie anche lui (è un essere umano!) degli errori significativi. Il 3 contro 4 sugli attacchi del Torino (giocatori viola sempre in inferiorità numerica e costretti a scalare di continuo), a cui pone rimedio solo nella ripresa abbassando Olivera, e l’aver scelto Savic e non Tomovic, costringendo un centrale massiccio a correr dietro ad esterni velocissimi come Cerci, rappresentano delle scelte infelici.
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