Matri
Neto
Quando ti mancano (alla Fiorentina) contemporaneamente Mario Gomez, Giuseppe Rossi, Vargas, Pizarro, Anderson, Compper, Hegazy, Rebic, e subito ad inizio gara si fa male pure Pasqual, con Montella che resta senza terzini fluidificanti di ruolo (Roncaglia e Tomovic sono due centrali di piede destro), mentre davanti hai una squadra (il Milan) che nonostante la classifica, almeno in avanti è piena di campioni, la sconfitta è quasi una diretta conseguenza di quanto scritto sopra, ed io stesso lo avevo pronosticato agli amici con rammarico nei 2 giorni passati.
Poi magari giochi anche discretamente, attacchi per quasi tutta la gara, ma Matri sbaglia tra i 20 minuti di Napoli ed oggi 6 goal che segnerebbero anche i pulcini alla scuola calcio (addirittura stasera è colpevole anche sul secondo goal subito, perchè si stacca dalla barriera invece di saltare, e la palla passa proprio dove doveva rimanere lui), e gli avversari segnano solo su 2 punizioni che Neto (avevo fatto mea culpa per le troppe critiche su di lui ma oggi, soprattutto sul primo goal, compie una papera colossale!) trasforma in goal con due errori enormi.
Il Napoli ne fa 4 al Catania (lì mezza squadra mancava agli avversari, non agli azzurri, ad ulteriore testimonianza che non siamo sfigati, di più!) e la corsa alla Champions League diventa quasi un sogno ormai per la Fiorentina di un Montella che davvero stasera non poteva fare di più (alla fine decide di inserire Wolski e Matos e di risparmiare Ilicic ed Aquilani quando capisce che la partita è comunque segnata).
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