Ufficiale: Alberto Gilardino non riesce più segnare.
L’ultimo goal risale al 3 Aprile 2011 in Cesena-Fiorentina 2-2, in una situazione tra l’altro fortunosa, perchè assistito dalla complicità involontaria di Antonioli, che si lasciò passare il pallone tra le gambe.
Nella prima stagione con la Fiorentina, il bomber di Biella aveva totalizzato 46 presenze e ben 25 goal (di cui 6 in Champions League), alla seconda aveva realizzato 19 reti (4 in Champions League) in 48 match, e quest’anno invece è fermo ad 11 in 31 gare.
Abbiamo assistito a diverse partite ad inizio stagione, in cui come al solito su di lui era concentrato tutto il peso dell’attacco, i falli, le botte ed i contrasti, ma poi anche quando è stato assistito meglio dai compagni e non è più rimasto isolato in avanti, si è rivelato tutto, meno che lucido sotto porta. Troppi, veramente troppi goal sbagliati!
Problemi fisici o altro? In queste ultime partite sembra ci sia anche un pizzico di demotivazione (in lui che è un ragazzo serio e che si è sempre impegnato il 110%), il che forse preluderebbe ad un addio a fine stagione. In realtà le ultime dichiarazioni dell’attaccante ex Milan, sarebbero improntate sulla sua permanenza, ma nel calcio si sa, la linea di demarcazione tra verità e dichiarazioni di circostanza è molto sottile.
Neanche domenica scorsa, dove i viola hanno dato vita ad una goleada (contro l’Udinese), occasione più unica che rara in questa stagione, il Gila è riuscito a “partecipare” alla festa.
Intanto noi gli auguriamo che non sia necessario un intervento chirurgico per i problemi al ginocchio degli ultimi mesi.
Cosa ne pensi? Lascia il tuo commento!
Noi pensiamo che la Fiorentina debba riconfermare tutti i giocatori che vogliono rimanere a Firenze, che quindi sono “attaccati” alla maglia viola.
Montolivo ha preferito andarsene, pazienza è andato via un ottimo giocatore che però non è insostituibile a patto che non si svenda l’attuale centrocampo.
Poi è meglio essere un re in viola che uno qualunque in maglia a strisce verticali.
Santana è un lottatore che non si doveva vendere e che voleva rimanere in viola .Peccato!
Ora però non diamo al Manchester City Vargas , un gladiatore dal tiro micidiale, per prendere un terzino come Kolarov.; è assurdo uno scambio del genere; difensori ottimi li abbiamo anche noi.
Non diamo via Gilardino, un campione che non deve dimostrare nulla e che oltre a giocare sempre per la squadra (anche in difesa), segna goal, è sempre pronto, vuole rimanere a Firenze.
Non si può cedere un giocatore come Gila per qualcuno che ancora deve dimostrare chi è?
Anzi , ora che Montolivo non c’è più, proprio a Gilardino dovrebbe andare la fascia di capitano!
Insomma chi vuole rimanere lo fa perché crede nella squadra, perché gli piace il “viola” e perché di sicuro si impegnerà a fondo il prossimo anno; chi vuole andarsene se ne vada subito.
Non c’è bisogno di spendere per comprare dei punti interrogativi; risparmiamo e innestiamo tra i nostri giocatori attuali i giovani promettenti della primavera. Valorizziamo le nuove leve “viola” tenendo in piedi la rosa attuale della prima squadra.
Con un pizzico di fortuna in più, quest’anno possiamo fare molto di più!