Giuseppe Rossi
La Fiorentina torna a vincere dopo 15 anni circa contro la sua rivale storica, la Juventus, e lo fa nella maniera più emozionante ed intensa!
Partita equilibrata nella prima mezz’ora ma i viola perdono un ottimo Ambrosini al 23′ per infortunio e Giuseppe Rossi da l’impressione di non stare bene, guardando la panchina ad ogni contrasto. Poi un uno-due che avrebbe ucciso un gigante, quello della Juventus alla fine del primo tempo: rigore di Tevez e goal di Pogba a porta vuota dopo un errore clamoroso di Cuadrado.
Nella ripresa con una squadra molto bassina ed esile i viola soffrono la fisicità della Juventus e Neto è bravo a salvare la Fiorentina dallo 0-3 che avrebbe chiuso definitivamente la gara.
Poi il quarto d’ora che i tifosi della Fiorentina probabilmente non dimenticheranno mai: 4 goal, 3 dei quali in 5 minuti. Possiamo parlare di episodi, del rigore guadagnato da Mati Fernandez per il primo pezzo della rimonta o di un Buffon colpevole nella seconda segnatura, ma secondo me la gara cambia con l’ingresso di Joaquin che non lascia più il povero Pepito Rossi solissimo in avanti, e poi piccolino com’è e con guai muscolari a carico era davvero dura. Che un modulo (una sorta di 3/6/1 con Aquilani, Borja Valero, Cuadrado e poi Mati ad aiutare sporadicamente ed in maniera alternata Pepito) del genere fosse fallimentare si era già visto con la Lazio, speriamo ora che Montella lo abbia capito definitivamente.
A noi non ci resta che celebrare la tripletta di Giuseppe Rossi, il goal decisivo di Joaquin, un grandissimo Borja Valero, un Roncaglia con grinta e cuore da Pallone d’Oro!
Una giornata che, calcisticamente parlando, non dimenticherò facilmente! Grazie Fiorentina per avermi regalato un sorriso in questo momento familiare particolarmente triste (ho perso a distanza di un anno prima mio padre, tifosissimo della Fiorentina tra l’altro, e poi mia madre)!
Chiudo dicendo che la scelta dei giocatori della Juve di festeggiare i loro goal con la mitraglia di Batistuta, come a sbeffeggiare l’ultima vittoria viola contro i bianconeri prima di oggi, è stata punita adeguatamente!
Fiorentina 4-2 Juventus 37′ Tevez (rig), 41′ Pogba, 66′ (rig.) e 76′ Giuseppe Rossi, 78′ Joaquin, 81′ Giuseppe Rossi
Pagelle
NETO
6,5: straordinario a mantenere la Fiorentina in partita con 2 interventi ad inizio ripresa. Sul secondo goal subito, la responsabilità macroscopica sembra essere di Cuadrado.
RONCAGLIA 6,5: anche sullo 0-2 è, a parte Neto, l’unico viola sopra la sufficienza per grinta, cuore e qualche calcetto d’esperienza.
GONZALO RODRIGUEZ 5,5: provoca il rigore di Tevez, non gioca malissimo ma non ripete le prestazioni offerte prima della sosta.
SAVIC 6: soffre come tutti la forza dei bianconeri, si arrangia con mestiere.
PASQUAL 5,5: l’infortunio gli ha tolto brillantezza.
CUADRADO 6: un suo gesto scellerato provoca il secondo goal della Juventus che sembra chiudere la gara. Qualche buona serpentina, ma non è il giocatore che conosciamo. Straordinario spirint nell’azione che regala il terzo goal a Rossi.
AMBROSINI 7-: partenza brillante, ma è costretto ad uscire per infortunio dopo solo 22 minuti e mezzo.
PIZARRO 5,5: lontano parente del giocatore della scorsa stagione.
AQUILANI 6-: un fallo da cartellino arancione nel primo tempo su Bonucci. Montella gli cambia ruolo diverse volte nel corso dei 56 minuti che resta in campo e lui cerca di dare il massimo.
BORJA VALERO 7-: dai suoi piedi pregiati e dalla sua intelligenza calcistica nascono il 3′ ed il 4′ goal viola.
GIUSEPPE ROSSI 8=: un’ora in ombra e poi diventa l’eroe di Firenze!!
MATIAS FERNANDEZ 6: con una sua azione si procura il rigore che da il via alla rimonta della Viola. Ma in campo non è molto vivace.
JOAQUIN 7-: il suo ingresso in campo cambia tatticamente la gara e non a caso segna il goal più decisivo dei 4.
MATOS n.g. pochissimi minuti a disposizione dove mostra tantissima vivacità. Un pizzico di egoismo nell’azione che poteva regalare alla Fiorentina addirittura la rete del 5-2.
MONTELLA 6: la scelta di lasciare Giuseppe Rossi solissimo davanti rappresenta un errore, ma è lo stesso piccolo attaccante a regalargli la vittoria più importante da quando è a Firenze. Gli innesti di Matias Fernandez ed Joaquin gli danno ragione.
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