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Fiorentina: oggi terminano ufficialmente tutte le ambizioni!

Inizio questo articolo ricordando che io Giancarlo Sali, direttore di questo sito e blog sul calcio e sulla Fiorentina, ho sempre tenuto una posizione positiva nei confronti dei Della Valle, scontrandomi molto spesso su questo punto anche con i miei amici, tifosi della Fiorentina come me.

Oggi però giornalisticamente parlando, credo sia corretto leggere tra le righe delle dichiarazioni del presidente Cognigni, che al di là del consueto enorme entusiasmo di facciata, ci ha comunicato ufficialmente che le ambizioni di vittoria della Fiorentina sono definitivamente state accantonate.

In tutte le salse, prendendola da punti di partenza diversi, almeno 5 giornalisti hanno chiesto al neo-presidente il budget del mercato, e lui sempre più imbarazzato ed in difficoltà ha risposto con ragionamenti strani, senza mai comunicare realmente una cifra. Il motivo è chiaro: questa cifra per il budget non esiste, si può spendere solo quanto si è guadagnato dalle cessioni, non 1 euro di più! Ed adesso capiamo anche perchè quando la trattativa per la cessione di Cerci al Manchester City ha subito un rallentamento, in automatico tutti i colpi in canna di Corvino non hanno potuto vedere la luce. Si continuano a perdere giocatori in entrata, perchè, qui è anche colpa di Corvino, finora tutte le cessioni della Fiorentina sono state effettuate a ricavo 0!

Razionalmente comprendo la decisione dei Della Valle come imprenditori, e sono certo che con loro in sella mai la Fiorentina fallirà, retrocederà, o vivrà situazioni spiacevoli come invece è accaduto con altri presidenti del passato, ma decidere che non si vuole più perdere neanche 1 euro per il calcio, lascia me e tutti i tifosi della Fiorentina amareggiati!

Nel calcio, al di la delle big, anche le medio-grandi, le medio, e qualche medio-piccola a fine anno ci rimette sempre a livello economico (parlo ovviamente di squadre di Serie A): non si può fare calcio con un briciolo di ambizione, se non si mette in conto che il calcio è una spesa, e che a fine anno devi sempre e comunque rimetterci qualcosa. Ora confermando che nessun imprenditore fiorentino si è mai fatto avanti, neanche all’epoca del fallimento (le alternative ai Della Valle erano Preziosi e Gaucci, quindi meglio così), se davvero i Della Valle non hanno più un briciolo di passione che giustifichi qualche milione di euro all’anno da spendere, comincio ad avere i primi dubbi anch’io su se sia giusto o meno che restino al timone della Fiorentina.

Il resto del Patto è fatto di frasi bellissime, sui valori dello sport, l’importanza della beneficenza, l’antiviolenza ecc. ecc. ma così banali in un contesto che avrebbe dovuto contenere promesse di investimenti e di traguardi sportivi! Oggi si è persa quindi un’occasione d’oro!

Cognigni ha poi fatto capire indirettamente che con l’entrata di Guerini nella Società, Corvino potrà dedicarsi 100% al calciomercato, in modo da essere più lucido ed evitare certi errori, che ora a budget 0 diventerebbero imperdonabili!

Infine una parola sulle frecciate lanciate a Montolivo da Cognigni e Andrea Della Valle : in regime di austerity, con ingaggi da dimezzare e acquisti bloccati e dipendenti dalle cessioni, un’offerta di contratto con un ingaggio al doppio dell’attuale stipendio avrebbe forse meritato più attenzione da uno che è capitano ed idolo di una squadra. Almeno rinnovarlo per poi esser ceduto ad un prezzo di mercato, senza farci rimettere la Fiorentina (oltre il danno pure la beffa!), che così bene vorrebbe trattarti, era un qualcosa di dovuto!

Maglietta nera quindi a Riccardo Montolivo che ancora una volta dimostra come le bandiere non esistano più nel calcio, e proprio su questo tasto, come oltre a non esser riuscito mai neanche a sfiorare la classe di Antognoni sul campo, anche in termini di amore per la maglia, resterà per sempre anni luce lontano dal nostro unico VERO CAPITANO!!

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5 commenti

  1. nessuno ha mai lontanamente paragonato Montolivo ad Antognoni

  2. Giancarlo Sali

    Come no, Massimo! Soprattutto nei primi anni in viola, non si parlava d’altro!

  3. Francamente sono invece d’accordo con Montolivo.
    Non vedo perchè dovrebbe avere riguardo verso una dirigenza che, fatti alla mano, non ha piu riguardo verso i tifosi e giocatori.
    Se i DV fanno i proprio interessi, e giusto che anche Montolivo faccia i propri

  4. Giancarlo Sali

    Certo Claudio, se parliamo d’interessi, nulla da dire, ma io sono un ingenuo romantico e penso che a volte un capitano debba guardare anche ai sentimenti (se ne nutre per una città ed una tifoseria), alle passioni, come in passato fece più volte uno con un talento 10 volte più grande di quello di Montolivo: un certo Giancarlo Antognoni!!

  5. Scusate ragazzi, se pensiamo che la fascia di capitano rappresenti la società non credo che debba ricordarvi le cessioni (remunerative o non ) di … Ujifalusi, Jorgensen, Dainelli, Donadel ed adesso di Montolivo. Ok continuiamo con questa società, che ci ricorda di essere autofinanziata (Cacia 4,5mln, Da Costa 4mln, D’Agostino 5,5mln, Hable 1,5mln, Moruc 2mln tutti esclusi gli ingaggi!!). Beati i tempi del Collettivo 78! Adesso ci spiegavano tutto!!!

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