Borja Valero e Pasqual
Risultato pirotecnico al termine di una partita che però ha mostrato una Fiorentina nettamente superiore al Palermo per 90 minuti, ed un differente tasso tecnico tra le due squadre. Il forfait all’ultimo di Dybala ha di certo agevolato la Fiorentina, ma se parliamo di assenti, ai viola ne mancavano oggi quasi 10 di giocatori della rosa.
Gli errori e le disattenzioni gravi della difesa viola (piena di assenti appunto) hanno tenuto i rosanero in partita (ma si può prendere goal in contropiede quando si è in vantaggio per 2-0?) fino all’ultimo (da 2-0 a 2-2 in 2 minuti nella ripresa, ed il goal su rigore del 4-3 nel finale), e così non si può andare lontano.
Questo non è accanimento, ma ancora una volta le colpe di Montella sono enormi: dopo aver lasciato fuori per due mesi e mezzo Joaquin (decisivo anche oggi e che l’allenatore napoletano stava per sostituire prima che segnasse), sta fuori da inizio stagione gente come Marin, Richards Pasqual e Vargas, ed è inspiegabile. Quando giocano almeno uno tra Pasqual e Vargas come esterni sinistri, fioccano i goal e gli assist. Invece lui insiste con Alonso, anche oggi quando gli si deve cambiare ruolo, ed allora le frittate in difesa davvero te le vai a cercare.
Cambiare Cuadrado con Kurtic, quando nel finale il colombiano in contropiede stava facendo faville, inserendo poi Kurtic pur di non far entrare Marin, il tenere lo stesso Cuadrado sempre fuori ruolo, da punta centrale e spesso spalle alle porte, impedendogli il gioco (il dribbling e la corsa) che l’ha reso tra i calciatori più importanti del Campionato Italiano, non ha scusanti.
Se proprio dobbiamo tagliare il tetto ingaggi, facciamolo con Montella (oltre 1,5 milioni netti all’anno) e Mario Gomez (4,2 milioni all’anno), ancora deludente e che stavolta ha fatto spazientire anche i tifosi (che per la prima volta lo hanno fischiato) e Montella (che per la prima volta non lo ha difeso nel post gara, mostrando di aver terminato la pazienza con lui).
Non confondiamo le cose però, oggi la vittoria è meritatissima: 4 goal, 2 pali, tantissime altre occasioni create, un rigore su Pizarro negato e un goal annullato a Gomez (con l’arbitro Mazzoleni ci siamo abituati purtroppo). Il Palermo è senz’altro meglio di come lo avevo pronosticato io ad inizio stagione, gioca a viso aperto sempre (questo ha favorito la Fiorentina senza dubbio) ed è una squadra pericolosa, ma se gli togli gli attaccanti, non resta moltissimo.
Fiorentina 4-3 Palermo 20′ Pasqual, 51′ Basanta, 59′ e 61′ Quaison, 65′ Cuadrado, 74′ Joaquin, 81′ Belotti (rig.)
Pagelle
TATARUSANU 5+: 60 minuti di poco lavoro ma anche di tantissima attenzione. Sul secondo goal e nell’uscita che precede il rigore del terzo invece, non si dimostra all’altezza.
TOMOVIC 6: il meno peggio dei 3 dietro.
BASANTA 5: provoca il rigore e dà il via con un’entrata a vuoto all’azione del primo goal rosanero. Incerto anche in un’altra occasione, anche se ha il merito di relizzare il goal del temporaneo 2-0.
ALONSO 5+: un disastro sui primi 2 goal della Fiorentina (sbaglia forse il movimento sul primo e dorme sul secondo).
JOAQUIN 7: qualche pausa, ma un’ottima partita, condita da un gran goal.
MATIAS FERNANDEZ 6++: trottolino positivo.
PIZARRO 6+: peccato che sbagli anche lui sul secondo goal con quella palla indietro, altrimenti sarebbe stata una partita quasi da 7.
BORJA VALERO 7: sempre al centro del gioco con grinta ed abnegazione, sia in fase difensiva che offensiva. Sfortunato sulla traversa colpita al termine di una grande azione personale.
PASQUAL 7: sono suoi il goal che sblocca la gara e l’assist che permette a Cuadrado di riportare in vantaggio i viola, dopo l’1-2 micidiale del Palermo. Con lui in campo, la fascia sinistra è una fucina di occasioni da goal per la Fiorentina.
CUADRADO 6++: costretto nuovamente a giocare fuori ruolo, segna comunque un goal fondamentale.
MARIO GOMEZ 5+: un buon inizio, con un goal, forse regolare, annullatogli. Poi è nuovamente poco incisivo, finendo tra i fischi gli ultimi minuti costellati da appoggi facili sbagliati nuovamente in maniera goffa.
ROCHARDS n.g.
KURTIC n.g. pochissimi minuti, ma conditi da diversi rilanci sbagliati.
VARGAS n.g.
MONTELLA 6: vittoria importante e tantissime occasioni create dalla sua squadra, ma ancora troppi errori nelle scelte e nei cambi.
