Sono giorni importanti per il rapporto tra Montolivo e la Fiorentina. I Della Valle hanno mostrato una grande pazienza, forse oltre il pronosticabile, dopo il rifiuto del giocatore al rinnovo del contratto intriso anche di maleducazione, perché comunicato prima ai giornali con toni forti e poi alla Proprietà stessa.
L’estate non ha visto alcuna offerta interessante pervenire alla Fiorentina per l’acquisto del suo centrocampista, tranne quella della Roma nell’ultimo giorno utile di calciomercato, che però lo stesso giocatore ha rifiutato, giustificando la scelta con l’affetto nutrito verso i tifosi gigliati, che da molti anni ormai considerano la Roma una squadra nemica. Ora se davvero questa è la motivazione alla base della decisione del giocatore, e non il fatto che ha già un accordo per andare gratis nella prossima stagione a giocare nel Milan, l’ulteriore apertura dei Della Valle costituisce l’ultima occasione buona per dimostrarlo. Il rifiutare nuovamente, non solo di credere nel progetto Fiorentina (scelta comunque legittima), ma attraverso la conferma della volontà di andare via solo gratis, non rinnovando a prescindere il contratto, come per esempio fece Felipe Melo prima di andare alla Juventus, sarebbe un gesto senza precedenti!
Un mercato non certo all’insegna del risparmio, una squadra sulla carta buona, una rosa ampia, investimenti anche nel settore giovanile, un centro sportivo appena completato, i Della Valle di nuovo più vicini alla squadra e ancora forti sull’idea di Cittadella Viola, sono tutte cose che unite ad un’offerta d’ingaggio da top player, per quanto riguarda i parametri della Fiorentina (oltre 2 milioni netti a stagione), rendono per Montolivo la situazione alquanto imbarazzante.
Se dopo essersi riavvicinato a Firenze, dirà ancora una volta “No”, anche ad un contratto che comunque tramite una clausola rescissoria ragionevole lo lascerebbe partire, facendo però raggranellare qualche soldo alla Fiorentina, sarà rottura definitiva, ed il comportamento grave verso la Società e la città che lo hanno fatto diventare un giocatore importante a livello nazionale dovrà per forza essere punito. Un riavvicinamento seguito da un nuovo rifiuto, con la decisione di volersene andare via gratis l’anno prossimo, sarebbe interpretabile da chiunque come una mancanza di rispetto enorme, verso la quale qualunque risposta sarebbe lecita, anche quella che lo vedrebbe relegato in tribuna per l’intera stagione, con la probabile conseguenza di guardare i prossimi Europei in televisione dall’Italia.
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Oggi forse ne sapremo di più?
Si, ci dovrebbe essere un “pre-incontro” Corvino-Montolivo….