L’aria che si respira attorno al giovanissimo ragazzo serbo, che tra l’altro proprio oggi compie 19 anni (ed a cui porgo con il cuore i miei migliori auguri!!), non mi piace e ci tengo a sottolinearlo.
Da domenica pomeriggio le frasi pronunciate in televisione o sui giornali vanno da: “E’ nata una stella”, “Ljajic salvatore di Firenze”, “L’Inter su Ljaijc”, “Ora Jovetic può guarire con calma”, “La Fiorentina ha risolto il problema del fantasista”, “Ljajic sta diventando un fuoriclasse”, “Le big europee rimpiangono Ljajic” ecc. ecc.
Premettendo che nelle pagelle delle ultime due partite casalinghe, io stesso ho lodato il ragazzo, per le due buone prestazioni offerte e per la personalità e freddezza con la quale ha battuto e segnato i due rigori, non dimentichiamoci però che praticamente ancora deve dimostrare tutto, che ha giocato pochissime partite, e che in fin dei conti, ha soltanto segnato due goal su calcio di rigore appunto.
Tutti questi complimenti ed offerte, o pseudo-offerte, rischiano di disturbare psicologicamente il ragazzo, o, peggio ancora, di fargli montare velocemente la testa, che è la cosa peggiore che può accadere ad un giovane della sua età.
E solo la macchina che ha scelto appena arrivato a Firenze d’altronde, lascerebbe prevedere che tale rischio è reale.
Bene fa Mihajlovic a richiamarlo spesso, per farlo rimanere coi piedi per terra, ed il suo procuratore, a reclamare tranquillità per il suo assistito.
Il talento e la stoffa per diventare un campione ci sono tutte, ora che la stampa non tenti di divorarlo!