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Fiorentina-Torino 1-0: le pagelle al pepe

Biraghi-Fiorentina

Biraghi

La Fiorentina ricomincia da dove aveva lasciato e cioè da una vittoria nei minuti finali, stavolta di misura ma strameritata (Sirigu migliore in campo)! Tante occasioni da goal create e poche subite, provenienti tutte da regali individuali nostri.
Gioiamo insieme di questo avvio di stagione!

Le pagelle di Fiorentina-Torino

Dragowski 6,5: poco impegnato, ma sempre pronto ed attento. Tranquillità.

Milenkovic 6,5: grande personalità, ammonito in avvio non smette di giocare d’anticipo e con interventi decisi. Stoffa del campione.

Ceccherini 6: soffre Belotti, ma nel finale, con una scivolata incredibile, blocca un eventuale contropiede pericolosissimo dei granata. Combattente.

Caceres 7: non sbaglia un colpo. Sicurezza ed esperienza.

Chiesa 6+: non giocherebbe una grande partita, ma quello che fa ad Ansaldi, non proprio l’ultimo arrivato, nel finale provocando il goal gigliato lo premia assolutamente. A sprazzi.

Bonaventura 5,5: quando ritroverà la condizione fisica sarà utilissimo. Per ora in debito di ossigeno.

Duncan 6: il regista non è il suo ruolo ma non demerita. Super fisico.

Castrovilli 6,5: vale un pò il discorso fatto per Chiesa (nel primo tempo tiene in linea gli attaccanti granata e per poco la Viola non va sotto), ma il goal vittoria vale 3 punti. Comunque decisivo.

Biraghi 7: con Conte è cresciuto molto (un goal annullato, ottimi inserimenti e cross, un solo errore ma che poteva costare caro). Il migliore ieri della Fiorentina.

Ribery 6: si danna, ma la squadra spesso non lo accompagna nei movimenti offensivi e lui giustamente se ne lamenta. Non il miglior Ribery (suo un errore grave che Zaza non riesce a capitalizzare), ma comunque sufficiente.

Kouame 6=: è pronto nelle 3 occasioni create per lui dalla Fiorentina, ma un pò un super Sirigu, un pò la sua mancanza di precisione non gli permettono la gioia del goal. Più seconda punta che centravanti.

Borja Valero 6,5: pochi minuti ma nei quali come tecnica dimostra di essere ancora utilissimo. Che classe.

Vlahovic n.g.

Lirola n.g.

Venuti n.g.

Cutrone n.g.

Iachini 6,5: staresti lì a chiedergli un pizzico di coraggio in più, con dei cambi anticipati, ma alla fine il risultato, e cioè l’unica cosa che conta, gli dà ragione. Giusto lo spostamento in avanti del bacino gigliato nella ripresa, compresa la posizione di Chiesa.

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