Vittoria dal gran significato per la Fiorentina, che sconfigge 3-2 l’Udinese rivelazione del Campionato, con 16 punti più dei viola prima dell’inizio del match, ma con una squadra sulla carta di pari valore. E questa somiglianza di valore si è vista in campo, dove anzi nell’arco dei 90 minuti la Fiorentina ha sicuramente meritato di vincere.
Dopo un primo tempo in cui Gamberini e compagni sono riusciti a chiudere in parità nonostante il vento contrario, nella ripresa col vento in poppa, come tutti avevamo pronosticato, i gigliati hanno potuto fare loro il match. Male ancora Benatia (ottimo giocatore in generale), che però era tornato da soli 3 giorni dagli impegni di Coppa d’Africa, ma che ogni volta che viene a Firenze va in confusione: l’anno scorso fu preso a pallonate da Vargas, nel 5-2 per la Fiorentina, quest’anno ha causato i due rigori.
Grande gioia e gesti di euforia di Delio Rossi a fine partita, che di certo ci teneva a vendicare lo 0-7 contro i friulani dell’anno scorso, subito mentre era sulla panchina del Palermo (in quell’occasione fu esonerato, salvo poi venire richiamato da Zamparini qualche settimana dopo).
Piccola nota negativa per la difesa (comunque ancora la seconda in Serie A alla pari del Milan), che oggi prende due goal su azione a distanza di un mese e mezzo dall’ultima volta (solo due goal su rigore da prima di Natale), con due errori ingenui: grave quello di Montolivo sul primo goal, quando lancia involontariamente Armero verso la porta gigliata, e male i tre centrali che si fanno contemporanea irretire da Di Natale, che poi scarica su Torje la palla del 3-2 finale.
Ora con le vittorie interne su Siena ed Udinese, siamo tornati in perfetto equilibrio anche nelle statistiche: 7 vittorie, 7 pareggi e 7 sconfitte. Andiamo quindi a Parma, dove ci aspetta una gara ostica contro una squadra in forma, comunque ottimisti e col morale finalmente alto.
In chiusura nota di merito per Cassani, davvero fondamentale il suo recupero dall’infortunio, oltre che naturalmente per Jovetic! Ma Delio Rossi oggi aveva dimenticato che esistono i cambi? 🙂
Ricapitolando:
Fiorentina 3-2 Udinese 14′ Di Natale, 39′ Jovetic (rig.), 56′ Cassani, 84′ Jovetic (rig.), 89′ Torje
Pagelle
Boruc 6+ – un pò troppo spesso fuori dai pali, compie comunque due buone parate sul solito Di Natale nel corso del match.
Gamberini 6 – anche lui, meno degli altri centrali, è comunque colpevole di timidezza sul secondo goal friulano nel finale. Positivo fino ad allora.
Natali 6 – soffre la velocità delle punte friulane.
Nastasic 6+ – peccato per la mancata chiusura nel finale, insieme agli altri due centrali viola. Per il resto il più sicuro oggi del reparto.
Cassani 7- – goal fondamentale e bello, tanta qualità e quantità in entrambe le fasi.
Behrami 6+ – lavoro oscuro ma prezioso.
Montolivo 5+ – l’errore nel passaggio all’indietro che porta al vantaggio dell’Udinese è pesante. Piano piano nel corso della partita riprende coraggio ed attenzione, senza mai però illuminare.
Lazzari 6 – primo tempo sui suoi bassi livelli standard, ma nella ripresa sale in cattedra, toccando, recuperando e gestendo bene tanti palloni.
Pasqual 6+ – assist al bacio per il goal di Cassani, non è però cattivo sotto porta negli inserimenti (ora col nuovo modulo gioca un pochino più avanti).
Jovetic 7 – il fuoriclasse montenegrino trasforma i due rigori concessi ai viola, il cui secondo guadagnato in prima persona. Qualche errore d’appoggio durante la partita, perchè anche lui è umano.
Amauri 6- – – la condizione è quella che è, lui si batte tantissimo, e rispetto al match col Siena poi, non è che gli arrivino grandi palloni.
Delio Rossi 6+ – mezzo voto in meno perchè, situazione più unica che rara, non compie neanche un cambio in tutta la partita e forse qualche forza fresca nel finale ci avrebbe fatto soffrire di meno per portare a casa il risultato pieno.
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