Nel corso del programma “Tutto Viola Bar Sport”, in onda su Radio Blu ogni sera, oggi il direttore del nostro sito Giancarlo Sali ha intervistato Pippo Russo per la sua rubrica: “Tutta la Verità, nient’altro che la Verità”.
Pippo, dal momento che non hai certo peli sulla lingua e ti intendi di “Poteri Forti” del Mondo del calcio, secondo te quanto gli arbitri risentono ancora della forza economica delle squadre nel Campionato Italiano?
Ne hanno sempre risentito. Diciamo che on site il soggetto con maggiore appeal per i Poteri Forti è proprio l’arbitro, mentre fuori dalle partite si punta tutto su questa influenza per accaparrarsi i giocatori più forti. A tal proposito, potere di agenzie e procuratori, di cui parlo spesso, ormai sempre più frequentemente ha superato quello delle stesse squadre di grande blasone.
Jorge Mendes, uno dei soggetti preferiti dei tuoi libri sempre molto interessanti (a proposito in bocca al lupo perchè proprio oggi è uscito nelle librerie il tuo ultimo testo “M. L’orgia del potere”, appunto sul potentissimo agente portoghese), è collegato in qualche modo anche a Paulo Sousa ed al suo arrivo alla Fiorentina?
Sono stato proprio io uno dei primi a scriverlo, specie perchè è arrivato in concomitanza del dirigente Pedro Pereira, e quest’anno di Freitas, due uomini appunto di Jorge Mendes. Anche se poi sul mercato non si sono mai visti movimenti di giocatori della scuderia di Mendes verso la Fiorentina.
Spostandoci sul calcio giocato, tu Pippo cambieresti l’allenatore?
Paulo Sousa l’anno scorso ad un’emittente portoghese aveva dichiarato di voler giocare da allenatore la finale di Champions League entro 5 anni, e durante il momento straordinario della Viola della scorsa stagione era stato interpellato da top club. Poi però il calo della seconda parte di stagione ha portato il suo stesso procuratore a consigliargli di rimanere alla Fiorentina. La Società Viola non ha capito in quel momento che per lui la Fiorentina potesse essere un ripiego, ed ora che la squadra non va bene, è un problema anche per lui e per la sua carriera. Andava sostituito alla fine della scorsa stagione, mentre ora cambiare tanto per cambiare (e poi per prendere chi?), non penso sia molto conveniente.
Concludiamo aggiungendo all’interessante intervista realizzata da Giancarlo Sali con Pippo Russo, la seguente nostra considerazione: le ambizioni di Sousa ed il bene della nostra Fiorentina ora hanno lo stesso obiettivo e cioè che i viola tornino a collezionare dei risultati positivi, quindi……….
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