Saponara
Voglio fare una premessa al mio articolo, anche se su questo argomento so di essere in minoranza: si può giocare e si gioca a calcio ormai quasi 365 giorni all’anno, permettiamo quindi alle persone di stare famiglia a fare altro almeno il 24, il 25 ed il 26 dicembre, visto che in alcuni casi questi sono anche gli unici giorni in cui si può stare davvero tutti insieme, e lasciamo da parte il pallone. Quindi la partita nel giorno di Santo Stefano per me resta un’idiozia.
Detto questo, la gara di ieri ci conferma che Vitor Hugo è un titolare, meglio degli altri 2 difensori (lui e Pezzella saranno i titolari della Viola del futuro), che la Fiorentina non ha riserve degne di nota a centrocampo, che il 3/5/2 è un ottimo modulo, ma se l’unico fuoriclasse della rosa, Federico Chiesa, è costretto a giocare così lontano dalla porta, forse bisogna prima capire se questa può essere la soluzione definitiva o meno.
La squadra purtroppo non ha ancora un gioco fluido, ma secondo me molto dipende dal fatto che non abbiamo un solo regista di ruolo in rosa (lo compreranno almeno a Gennaio?): Badelj è più bravo a fare altro, Sanchez per caratteristiche è tutto meno che un regista. In più giocatori come Benassi, Simeone e Saponara stanno deludendo molto: malissimo l’ex Empoli ieri, molto male l’ex granata ed impalpabile, come quasi sempre ultimamente, l’ex Genoa. E così una squadra che doveva avere problemi di abbondanza nel ruolo di trequartista, si trova invece nella situazione di chi ha Saponara ed Eysseric che vanno ancora a 2 all’ora e con il solo Thereau, quando sta bene, capace di fare male tra le linee (anche per questo forse era stato provato Benassi in quel ruolo ad inizio stagione, con risultati assolutamente scadenti).
La Coppa Italia era comunque inarrivabile (pensare di eliminare la Lazio a Roma in gara secca, di far fuori dopo probabilmente l’Inter e poi ancora Juve o Napoli in finale era pura utopia), proviamo invece a fare un buon Campionato.
