Jovetic
La Fiorentina stravince a Palermo, dominando dall’inizio alla fine…..il commento ed il racconto dettagliato dell’incontro nel mio articolo odierno, scritto per la testata giornalistica di Silvia Berti
http://www.squer.it/of/palermo-fiorentina-0-3-dominano-i-viola-jovetic-torna-decisivo/
La Fiorentina chiude il 2012 con un successo netto a Palermo, 3-0, frutto di un dominio andato avanti dall’inizio alla fine senza pause, nonostante la partita tirata di Udine giocata solo tre giorni fa, con i rosanero che invece avevano riposato. Montella ancora una volta temendo una perdita di concentrazione pre-natalizia dei suoi giocatori, ha rilasciato dichiarazioni molto intelligenti negli ultimi due giorni per stimolare i ragazzi, che l’hanno ricambiato con un’altra (l’ennesima) grande prestazione.
Primo tempo tutto di marca viola, con Ujkani che si dimostra il migliore in campo, e gli attaccanti gigliati, Jovetic e soprattutto Toni, troppo spreconi. I viola comunque non si scompongono e ripartono nel secondo tempo come avevano terminato la prima frazione, cioè all’attacco, e stavolta alla prima occasione vanno in rete con Jovetic, che torna al goal dopo un assist fantastico di Cuadrado. Il Palermo cambia 3 giocatori, prova a reagire, ma non riesce mai a tirare in porta (Neto sarà non giudicabile alla fine del match), ed allora nel finale la Fiorentina si mette al sicuro con due rigori (stavolta trasformati): il primo realizzato da Jovetic ed il secondo da Gonzalo Rodriguez.
Vittoria netta che non prevede alcuna insufficienza oggi per i viola, con un Borja Valero gigantesco ed un Cuadrado tornato imprendibile per i primi 60 minuti di match. Utili anche Pizarro negli ultimi 20 minuti di gara, e Toni a guadagnare punizioni ed a tenere palla dopo il goal del vantaggio.
A voler trovare un piccolo neo in questa splendida vittoria gigliata, c’è da raccontare lascontentezza di Jo Jo, che oggi poteva siglare la sua prima tripletta in Italia, ma nonostante le indicazioni di Montella in tal senso, Gonzalo Rodriguez ha voluto battere per forza il secondo calcio di rigore della gara (5′ gol in Campionato per il difensore, il secondo su calcio di rigore). Probabilmente se fosse stato un penalty decisivo per il risultato, sarebbe stato giusto premiare la maggiore freddezza dall’argentino, ma nel contesto di questa partita, la “prepotenza” del suo gesto stona con la grande esperienza e classe del giocatore.
Arbitraggio sotto la sufficienza, non per i due rigori, giusti entrambi, ma per la gestione dei falli e dei cartellini, spesso non corretta.
L’impressione è che se ora Pradè e Macia, come richiesto da Montella ed autorizzato da Andrea Della Valle, riusciranno a regalare un ottimo bomber alla Viola, la Fiorentina potrà giocarsela alla pari delle avversarie per il 2′ posto in Campionato, magari riuscendo anche a trattenere molte riserve (ad esempio Cassani), che garantiscono soluzioni ed alternative importanti all’ex tecnico del Catania, nonostante siano scontente perchè giocano poco.
Cosa ne pensi? Lascia il tuo commento!
