Il pareggio alla vigilia poteva anche essere considerato un risultato positivo per entrambe le squadre, ma Parma e Fiorentina le hanno provate tutte per vincere. Dopo un primo tempo brutto di entrambe le compagini, con gli emiliani comunque in vantaggio con Okaka, la seconda frazione regala diverse emozioni.
I viola inseriscono Cerci, che cambia la partita: procura la punizione da cui nasce il pareggio di Nastasic, poi segna un gran goal su assist di Pasqual. Il Parma spinge, ma la grande giornata di Boruc sembra poter tranquillizzare i tifosi viola.
Poi negli ultimi minuti ecco la sfiga che non ti aspetti: prima Rizzoli (da uno come lui non ci si aspettava che si potesse far condizionare dalle polemiche degli ultimi giorni) concede un rigore molto generoso (Cassani trattiene la maglia di Giovinco, che però è comunque in ritardo sulla palla) che Giovinco trasforma. Un penalty che non sarebbe mai e poi mai stato concesso se il Parma non fosse arrivato a questo match con due partite alle spalle nelle quali era stato derubato in maniera vistosa da Genoa e Napoli.
Poi Lazzari ha due grandi occasioni nei minuti di recupero, soprattutto la prima, solo a mezzo metro da Mirante, grazie ad una fantastica azione ancora di Alessio Cerci, ma le fallisce entrambe in maniera imbarazzante.
Alla fine il pareggio ci può stare, ma per come si era messa la partita, sono due punti persi per la Fiorentina.
Infine un giudizio su Delio Rossi: regala un tempo al Parma, schierando una squadra tutta abbottonata con solo Amauri di punta. Poi la rimedia inserendo Cerci, ma nel finale sbaglia ancora togliendo Amauri invece di Lazzari, per far entrare Marchionni. E l’ex giocatore del Cagliari è ancora una volta protagonista decisivo in negativo!
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