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Fiorentina e Rui Costa: ecco come stanno realmente le cose

Rui Costa

Rui Costa

Il mio editoriale scritto per la testata giornalistica Blasting News

Rui Costa e la Fiorentina, un’idea venuta un mese fa a Cognigni sotto consiglio di Pereira, dirigente viola ora dimissionario. Il tutto doveva restare top secret, anche per non illudere i tifosi viola prima della sicurezza del suo ritorno, ma alla fine la notizia è uscita ed in queste ore gli articoli sull’argomento stanno facendo gioire blogger e proprietari di siti internet, con aggiornamenti al secondo poco credibili.

Le cose in realtà stanno così: Cognigni ci aveva provato 1 mese fa, la risposta di Rui Costa era stata negativa, nonostante fosse rimasto molto lusingato dall’offerta dei Della Valle. Nei giorni scorsi, tramite Pantaleo Corvino (volato in Portogallo anche per parlare con Paulo Sousa), è ripartita l’offensiva e stavolta Rui Costa non ha chiuso la porta, ma si è preso qualche giorno di tempo per pensarci. In Portogallo ha tutti gli affetti, calcistici e familiari, ma l’offerta della Fiorentina è davvero allettante: quasi il doppio del suo attuale stipendio, più un ruolo centrale che gli permetta di diventare il volto della Viola nel Mondo, oltre che il direttore sportivo e l’uomo adatto a gestirne lo spogliatoio.

Non vi dice la verità chi racconta che è fatta per il suo ritorno, ma nemmeno chi sostiene che stamattina il portoghese abbia rifiutato definitivamente l’offerta viola. Rui Costa ci sta ancora pensando, nulla è cambiato dall’incontro con Corvino, ed ogni ora potrebbe essere quella buona per la sua risposta definitiva, che comunque non arriverà oltre l’inizio della prossma settimana.

Qualora Rui Costa scelga di restare in Portogallo, alla Fiorentina tornerebbe invece Martin Jorgensen (la cui presenza comunque non sarebbe da scartare a priori anche nel caso del ritorno di Rui Costa), ma con ruoli ben diversi rispetto a quelli proposti al portoghese. L’ex Udinese infatti si occuperebbe prettamente di rapporti con i tifosi e la squadra, e della gestione delle partnership internazionali. Una sorta di team manager con poteri più ampi insomma.

Manca poco comunque: a breve conosceremo l’organigramma definitivo della Fiorentina 2016/2017.

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