Vincenzo Montella
Non si tratta di indizi, ma di prove concrete e numerose. Alla stampa, sia Montella che i dirigenti, a cominciare da Mencucci, parlano quasi solo di Coppe alla domanda sugli obiettivi principali della Fiorentina a questo punto della stagione, e le scelte del mister che già da quasi 2 mesi a questa parte tiene i titolari per la partita infrasettimanale, a prescindere da che Coppa sia (Coppa Italia o Europa League), ed inserisce 7-8 riserve in media ad ogni gara di Campionato, non lasciano più adito a dubbi.
Se Montella metteva le riserve in Campionato 1 mese e mezzo fa e già allora le mie sensazioni in proposito portavano a pensare ad una scelta di obiettivi già effettuata, figuriamoci ora con la finale di Coppa Italia ad un passo ed i quarti di finale di Europa League conquistati (la Roma ne sa qualcosa, come Romanews, notizie del giorno, ha più volte raccontato), in una manifestazione dove ora è proprio la Fiorentina una delle squadre favorite per la vittoria finale.
Stando alle ultime, in qualche gara di Serie A ci potrebbe essere spazio anche per qualche giovane della Primavera. Mentre in attacco infatti abbiamo almeno 7-8 grandi giocatori (e sta per rientrare pure il più forte attaccante italiano, Pepito Rossi, oltre che Bernardeschi), a centrocampo ed in difesa abbiamo delle lacune tra i rincalzi, ed i titolari vanno preservati (Gonzalo e Basanta le stanno giocando praticamente tutte da mesi). Certo che comunque in una gara come quella di Udine, alla vigilia della sosta, preservare gente come Salah e Mati Fernandez per gli impegni con le rispettive Nazionali, ha lasciato un pò tutti interdetti, specie la scelta sull’egiziano, giovane e di certo non affaticato.
La scelta della Fiorentina comunque è stata fatta, ed io credo che ci stia tutta, d’altronde in Campionato arrivare 2′ o 6′ conta poco, se tanto l’Europa League si conquista con la finale di Coppa Italia ed il diritto a giocare la prossima Champions League si ottiene vincendo l’Europa League. Per questo ora si punta a vincere le 2 Coppe, specialmente l’Europa League, per il maggior prestigio e soprattutto perchè aprirebbe in automatico alla qualificazione diretta della Fiorentina alla prossima Champions League. E’ quindi giusto concentrare la maggior parte delle energie per alzare almeno una delle 2 Coppe, anche se dispiacerebbe sempre un pochino non salire sul podio della Serie A, visto che quest’anno come rosa avremmo i mezzi per farlo assolutamente. Squadre come Lazio e Sampdoria sono inferiori senza dubbio alla Fiorentina, ma non hanno le Coppe e quindi aver giocato a fine stagione circa 20 partite in meno, pesa eccome sulle gambe dei giocatori.
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