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Parma-Fiorentina 1-1: commento e pagelle

Stavolta la Fiorentina smentisce il passato e non regala una prestazione inguardabile all’indomani di una vittoria.

La squadra sta migliorando, peccato che le prime 8 davanti non perdono un colpo, e raggiungere un posto europeo è ormai quasi impossibile, però finire il Campionato nella prima metà della classifica e toglierci qualche soddisfazione, è un obiettivo totalmente alla portata della squadra gigliata.

I viola sembrano aver trovato la quadratura con il 4/3/3, che se può sfruttare gli inserimenti di Santana e Behrami diventa efficace.

Mihajlovic devo solo far capire ai suoi di entrare in area, perchè a parte gli inserimenti di Behrami, con Santana che spesso si allarga per regalare cross, di solito nelle aree avversarie ci si ritrova spesso 1 o 2 contro 5 difensori avversari.

E questo comporta che segnando un solo goal a partita, si riescono a vincere i match solo quando non si subiscono reti, e non disponendo poi di Baresi e Maldini dietro, questa situazione non può verificarsi spessissimo (mai 2 vittore di fila della Fiorentina quest’anno in Campionato!).

Il rientro di Mutu tra i titolari (quanti punti avremmo in più se non fosse stato messo fuori rosa?) forse aiuterà il tecnico a trovare la quadratura finale del nuovo modulo (quello che il serbo avrebbe voluto schierare ad inizio di Campionato).

Il risultato finale è giusto, con i viola superiori nel primo tempo, dove prima del goal di Amauri costruiscono tre nitide palle goal, ed anche dopo sono più pericolosi degli emiliani, in goal forse nell’unica occasione creata nella prima frazione.

Nella ripresa invece è quasi solo Parma, che nel finale spreca due match-ball facili con Crespo e Giovinco (per questo alla fine forse è stato 51% Parma e 49% Fiorentina l’andamento del match).

Parità comunque anche nei legni, 1-1 per le conclusioni di Behrami ed Amauri. Proprio il brasiliano è apparso in ottima forma e molto motivato, sicuramente il migliore in campo.

Bene anche Giovinco, spina nel fianco della difesa viola, anche se il goal fallito nei minuti finali è davvero incredibile.

Il nervosismo di tifosi, tecnico e giocatori gialloblù nei confronti dell’arbitro è però eccessiva ed a tratti inspiegabile, perchè qualche errore l’arbitro Gava lo fa (che esamineremo meglio nella rubrica settimanale sugli errori arbitrali), ma in tutte e due le direzioni.

Ricapitolando:

Parma 1-1 Fiorentina 15′ Amauri, 49′ D’Agostino (rig.)

Pagelle

Boruc 6 – miracolo su Amauri in uscita nel finale. Per il resto sufficiente, con qualche difficoltà nei rinvii e sulle palle alte.

Comotto 6 – lavoro sporco.

Gamberini 5– – di testa spesso e volentieri anticipato. In ritardo su Amauri anche nell’occasione del goal del Parma.

Camporese 6 – meglio del compagno di reparto. Meriterebbe mezzo voto in più, se non subisse un calo negli ultimi 15 minuti.

Pasqual 5,5 – soffre tantissimo Giovinco e lo chiude spesso male, come nell’azione del goal. In avanti qualche cross interessante, ma in quantità davvero risicata.

Behrami  6 – un passetto indietro rispetto a mercoledì, ma è normale visto che non gioca con continuità da un anno. Solito cagnaccio, si inserisce spesso in avanti, dove coglie un palo e sbaglia un paio di tiri. Lo dicevo, forse l’unica caratteristica che gli manca per essere un centrocampista perfetto, è la facilità nel fare goal, nonostante sia bravissimo negli inserimenti. Gioca comunque bene.

D’Agostino 6 – freddissimo e preciso sul rigore.

Santana 6 – un pochino meno lucido e più stanco del solito. Ma è uno dei giocatori più generosi ed impegnati degli ultimi tempi, visto il suo stato di forma.

Cerci 5++ – nonostante la sua discontinuità, la prestazione che offre è quasi sufficiente nel primo tempo, sparisce nella ripresa.

Gilardino 6- –  – lotta come al solito, ma in area di rigore è spesso solo.

Marchionni 5 – lontano parente del giocatore migliore in campo mercoledì scorso. Anche se riproporlo fuori ruolo (a sinistra invece che a destra, sempre per far giocare Cerci) è palesemente una scelta sbagliata.

Donadel 6- –  – entra per far legna.

De Silvestri n.g.

Mutu n.g. entra e dopo pochi secondi impegna Mirante più che tutti gli altri nel secondo tempo. Andava inserito prima, nel raptus di nervosimo che coglie Parma nel momento in cui ha subito il pareggio.

Mihajlovic 6 – finalmente si vede la sua grinta in campo (per tutta la partita) ed un bel gioco per 45 minuti. La scelta di Cerci ed il ritardo nell’inserire Mutu però sono degli errori.

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