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Sampdoria-Fiorentina 3-1: commento e pagelle al pepe

German Pezzella

Pezzella

Finisce 3-1 per la Sampdoria (tripletta di un Quagliarella che non vuole invecchiare) ed io resto coerente sulla mia posizione. Con questa rosa finiremo il Campionato nella parte sinistra della classifica, ma non in Europa. Semmai non capisco come mai con il tesoretto da 30 milioni di euro avanzato in estate, non si sia ancora comprato nessuno dei 3 giocatori (le lacune le conoscono tutti, anche Corvino) che mancano a questa squadra per puntare al 6′-7′ posto: un terzino, un centrocampista (oggi mancava Veretout e si è visto tantissimo) dello stesso livello dei titolari ed una seconda punta o esterno d’attacco che veda la porta (si continua a segnare troppo poco).

Li compreranno in questi 10 giorni finali della finestra di mercato invernale?

Le pagelle di Sampdoria-Fiorentina

Sportiello 7+: monumentale nel primo tempo in una parata a 0 metri su Kownachi ed incolpevole sui goal subiti. Sprecato.

Laurini 5: ad un gregario non puoi chiedere miracoli in partite del genere. Piedi per terra.

Pezzella 5-: oggi il peggiore in campo, non soltanto per le responsabilità sul primo goal subito e che cambia la gara. Giornata no.

Vitor Hugo 6-: sicuramente meglio del compagno di reparto, ma preso anche lui in mezzo dall’uragano Samp. Incompreso.

Biraghi 6=: non demerita, ma sul 3′ goal è preso d’infilata ed appare mollo. Compitino.

Chiesa 5: si vede poco. Evanescente.

Benassi 5: ancora una volta, seppur questa in un ruolo a lui non congeniale, delude. Irriconoscibile.

Badelj 6,5: il migliore dei viola. Sapiente.

Eysseric 5+: troppo leggerino. Tutto fuorchè decisivo.

Simeone 5++: si batte come sempre e di palloni gliene arrivano solo nel primo tempo, dove però fallisce un altro goal clamoroso. Isolato.

Babacar 5: fallisce la chance dal primo minuto, sbagliando tra l’altro 2 goal non da lui. Impalpabile.

Saponara n.g.

Gil Dias n.g.

Sanchez 6+: entra nel finale, segna un goal e ne fallisce un altro nell’ultima azione della partita. Siamo ai saluti?

Pioli 5: la scelta ultra offensiva non paga, ed anche il cambio di modulo durante la gara non sortisce gli effetti desiderati, anzi rende la squadra ancora più spuntata. Serve ricaricare le pile mentali dei suoi calciatori.

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