Domani parte ufficialmente la sessione invernale del calciomercato italiano, che resterà aperta fino al 31 gennaio.
La Fiorentina ha già preso Ikoné che si allena da qualche giorno con la squadra viola, nonostante sia arrivato dalla Francia con un piccolo guaio fisico. Ma il mercato gigliato non si fermerà assolutamente al giocatore francese, scudettato la stagione scorsa con la maglia del Lilla, dopo esser cresciuto nel Paris Saint-Germain, società che ha riscosso una percentuale dei 15 milioni che la Fiorentina ha versato per assicurarsi le prestazioni del laterale offensivo mancino (ruolo in cui lo impiegherà Vincenzo Italiano), che può fungere anche da trequartista.
Che il calciomercato viola non si fermerà qui lo testimoniano le tantissime voci che vedono la Fiorentina coinvolta, in prima persona, per quanto riguarda le trattative in entrata per individuare il ruolo di vice Vlahovic e non solo.
Ma procediamo con ordine. In porta, Dragowski in scadenza nel 2023 fa pensare alla Viola di prenotare un sostituto il prima possibile. Finora, infatti, le trattative per il rinnovo del polacco non hanno dato il buon esito sperato. Meret e Cragno i due nomi maggiormente accostati alla società gigliata.
In difesa, visto che il tentativo di prolungare il prestito di Odriozola (di proprietà del Real Madrid), terzino fluidificante che sta disputando una buona stagione con la maglia viola, dovrebbe risultare vano, ecco che si cerca un terzino destro. Da qui le voci per il brasiliano Joao Lucas, 23enne di proprietà del Flamengo ma che ha giocato da titolare la sua ultima stagione con il Cuiaba. Stesso ruolo, ma di nazionalità argentina, è l’altro nome targato Burdisso: Marcelo Andrés Herrera, 23 anni pure lui e di proprietà del San Lorenzo. In questo caso il contratto in scadenza nel 2023 potrebbe favorire la trattativa.
L’ideale sarebbe prendere un terzino jolly, in grado cioè di giocare su entrambe le fasce. Ma anche centralmente, nonostante i 4 calciatori in rosa ed i diversi i giovani in prestito in giro per l’Italia, la Fiorentina sta sondando la pista Nathan Silva (che può giocare anche come mediano davanti alla difesa). Di proprietà dell’Atletico Mineiro, da evidenziare per correttezza che la notizia per ora arriva dal Brasile, ma che non ha ancora trovato conferme in Italia. Per la stagione prossima un pensierino è stato fatto anche per Kumbulla, ma la Roma lo ha preso un anno e mezzo fa per una cifra tra i 25 ed i 30 milioni di euro, quindi l’operazione si preannuncia complicata.
A centrocampo dovrebbe uscire Amrabat, che tra Coppa d’Africa e prestito con diritto di riscatto (formula che la società gigliata si vedrà costretta ad accettare) in Italia, ha bisogno di veder rivalutato il prezzo del suo cartellino. Con lui a partire ci sarà Benassi, che ama Firenze ma che sta trovando veramente troppo poco spazio, in direzione Empoli (destinazione che, secondo La Gazzetta dello Sport, gli permetterebbe anche di restare a vivere, appunto, nella sua città preferita).
Se, come pensiamo, non ci saranno altre uscite (ma attenzione a Pulgar), il centrocampo della Fiorentina resterebbe composta da sei elementi, due per ruolo, più il giovane Bianco.
Per l’attacco invece vi diamo appuntamento al prossimo articolo sulla Viola per evitare di ripetere i tanti, forse troppi, nomi usciti per il ruolo di vice Vlahovic. Di una cosa sola siamo certi stavolta (in ritardo, è vero): arriverà un giocatore a Firenze che possa far rifiatare il centravanti serbo o giocare al suo fianco, in alcuni match o frangenti di essi. La preferenza di Mister Italiano? Che arrivi un calciatore pronto e cioè che conosca già il calcio italiano.
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