Roncaglia
Genoa-Fiorentina 1-1: quelle partite che ti riconciliano col calcio, con entrambe le squadre che provano a vincerla fino all’ultimo, nonostante i propri limiti (anche tanti errori da ambo le parti).
Prendiamo questo punto in trasferta che è buono perchè arrivato contro un avversario che veniva da una settimana di proteste a voce altissima, e gli arbitri che avevano timore a fischiare una singola punizione contro il Genoa (d’accordo poi le proteste finali sul goal gigliato, ma i rossoblu hanno picchiato e gli è stato spesso perdonato di tutto, come nel caso di Roncaglia nel primo tempo, autore di almeno 3 falli d’ammonizione mai sanzionati), mentre noi venivamo dalla depressione post vendita di Cuadrado. Però negli ultimi 10 minuti, con un uomo in più, non si può (guaio muscolare di Gonzalo Rodriguez a parte) comprendere come Montella abbia scelto di rimanere in campo con una sola punta e per giunta ferma da circa 5 mesi, Gilardino, che si è mosso tra l’altro anche bene.
Alla fine il Genoa ha creato sicuramente qualcosa in più, però considerando che l’unico goal realizzato è frutto di una carambola dalla testa di Tatarusanu, il pari finale ci sta.
Ovviamente ora dopo aver intascato tutti quei soldi, la Fiorentina deve obbligatoriamente acquistare un paio di giocatori di livello, altrimenti rischiamo di auto-rovinarci la stagione, e sarebbe gravissimo! E la scusa che il mercato sta per finire non regge, perchè ci hanno raccontato gli stessi dirigenti viola da 2 settimane circa, che si stavano muovendo da tempo sulle strategie da mettere in atto in caso di partenza di Cuadrado.
Genoa 1-1 Fiorentina 14′ Tatarusanu (autogoal), 54′ Gonzalo Rodriguez
Pagelle
TATARUSANU 6: sfortunato sul goal subito, incerto in un’altra occasione e pronto in altre 2.
TOMOVIC 5: Niang lo polverizza e pensare che si avrebbe un certo Richards in panchina.
GONZALO RODRIGUEZ 6-: il goal salva il suo voto dopo un primo tempo peggio che disastroso.
BASANTA 6: l’unico decente nella difesa viola di stasera.
JOAQUIN 6++: corsa, duttilità, intelligenza, tecnica. Sta vivendo senza dubbio una seconda giovinezza.
MATIAS FERNANDEZ 6+: inesistente nel primo tempo, mentre nella ripresa entra nell’azione del goal, provoca l’espulsione di Burdisso ed offre a Gilardino il match point nell’ultima azione della gara.
BADELJ 6=: alterna giocate inguardabili ad altre discrete, ma non arriva comunque alla sufficienza piena.
BORJA VALERO 6-: non la sua giornata migliore.
VARGAS 6,5: per la fase offensiva meriterebbe un 8, con almeno 5-6 cross fantastici non sfruttati dai suoi compagni di squadra. E’ il colpevole principale sul goal di Sturaro per non aver chiuso bene la diagonale, ma nel finale con un bel salvataggio riscatta anche la sua prestazione difensiva.
DIAMANTI 6: esordio positivo, nonostante il clima ostile ed il poco aiuto fornitogli dai compagni. Sarà senz’altro utile.
BABACAR 5: svogliato e poco incisivo.
KURTIC 5=: sembra davvero un altro giocatore rispetto a quello d’inizio stagione, dato che sbaglia anche le cose più semplici.
GILARDINO 6: ha ancora pochi minuti nelle gambe, nelle quali però lascia intravedere il giocatore che tutti conosciamo. Peccato per quella palla non sfruttata al 94′.
RICHARDS n.g.
MONTELLA 6-: il cambio Kurtic (anche se non è che in panchina abbia Fabregas) per Diamanti è incomprensibile, come la scelta di non schierare una seconda punta nel finale col Genoa in 10. Ma il risultato ottenuto in queste condizioni di ambiente è senza dubbio buono.
