Alberto Gilardino
Giornata importante in casa Fiorentina in chiave calciomercato. Partiamo dagli affari ufficiali: la trattativa era nell’aria da settimane ma finalmente si è concretizzata, Brillante passa all’Empoli. Interessante la formula dell’operazione: prestito, ma per 18 mesi (fino al 30 Giugno 2016), con diritto di riscatto in favore dell’Empoli, ma anche di contro-riscatto per la Fiorentina, come successo anche con Babacar e Bernardeschi l’anno scorso, in modo da garantire un premio valorizzazione all’Empoli se il talento del giocatore dovesse sbocciare, dopo l’ottimo precampionato scorso regalato dall’australiano, bruciato da Montella alla prima di Campionato contro la Roma.
Ma veniamo al protagonista di giornata: dopo le voci di ieri, Alberto Gilardino ha sciolto le riserve ed ha scelto Firenze e la Fiorentina. Dopo aver rifiutato nei giorni scorsi le offerte di Parma e Sassuolo, stamattina ha detto no sia al Cagliari di Zola che al Montreal Impact, queste ultime 2 squadre (specie i miliardari canadesi) che avevano presentato offerte più allettanti a livello economico rispetto a quella della Fiorentina. Ma al cuore non si comanda, e l’opportunità di tornare in una città bella come Firenze ed in una squadra ambiziosa e competitiva con la Fiorentina (forte anche l’amicizia del giocatore con Andrea Della Valle), hanno prevalso sui meri interessi economici.
Nessuno discute assolutamente le qualità di Gilardino (anche sul web i tifosi viola hanno apprezzato non poco la notizia), semmai ci sarà solo da aspettare un pochino che il giocatore recuperi la forma ottimale, proprio come sta succedendo con Diamanti, perchè il campionato cinese è finito oltre 2 mesi e mezzo fa. Resta solo il dubbio del perché un’operazione del genere se hai Mario Gomez e Babacar in rosa, con il giovane senegalese che ha chiesto maggiore spazio come conditio sine qua non per rinnovare il contratto in scadenza del 2016. Ci auguriamo che non ci siano cessioni imminenti in attacco, ma che Gila vada solo ad arricchire ulteriormente il reparto avanzato, in attesa dei recuperi di Pepito Rossi e Bernardeschi.
Ora alla Fiorentina per essere una squadra davvero competitiva in ogni dove, mancherebbe solo un’alternativa vera a Pizarro, visto che Badelj, giocatore e professionista serio, è apparso fin qui troppo compassato per il nostro gioco. Sempre a centrocampo invece, Aquilani continua ad allenarsi a parte per guai fisici, ma nella trattativa per il rinnovo del suo contratto in scadenza, le parti continuano ad avvicinarsi.
Tutto tace su Ilicic, con l’atteggiamento della Fiorentina che non fa una piega: per meno di 6 milioni tra prestito ed obbligo di riscatto non cederà lo sloveno, pagato 9 appena 1 anno e mezzo fa dal Palermo, e se lo sloveno continuerà a rifiutare il Bologna, i viola non lo daranno gratis al Torino. I granata l’hanno capito ed hanno cominciato nella giornata di oggi a guardarsi attorno, individuando in Kone dell’Udinese una possibile alternativa.
Da qui al 2 Febbraio probabilmente anche Hegazy partirà in prestito, mentre per Iakovenko, El Hamdaoui e Lazzari (che a me comunque piace assolutamente come rincalzo) ancora non è dato sapere se si riuscirà a trovare una squadra di loro gradimento.
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