Cuadrado
Qualificazione matematica con 2 giornate d’anticipo per la Fiorentina e primo posto nel girone quasi in cassaforte, questo il risultato della trasferta rumena della Viola in Europa League, che sotto di un goal nel primo tempo col Pandurii grazie ad un eurogoal di Eric Pereira e ad un arbitraggio discutibile (probabile rigore su Matos non fischiato ed espulsione mancata per fallo da ultimo uomo su Iakovenko), ribalta il risultato negli ultimissimi minuti di gara con Matos e Borja Valero, imbeccati entrambi da uno stratosferico Cuadrado, diventato nel frattempo terzino destro ed ormai immarcabile in ogni zona del campo.
L’unica nota negativa il poco turnover messo in atto da Montella a centrocampo ed in attacco, dove tra l’altro ad inizio ripresa si è visto in campo anche Borja Valero, che non può riposare una volta senza che la Fiorentina senta fortissimo sul terreno di gioco la sua mancanza.
Matos (anche se rimproverato da Montella nel dopo gara per alcune sue pause) ancora a segno in Europa, Cuadrado davvero fenomenale, con una Viola che nella ripresa ha costruito oltre 10 nitide palle goal. L’avversario era quello che era, ma davvero un secondo tempo così è da grande squadra (come è da grande squadre l’atteggiamento dopo il pareggio all’86’, cioè quello di continuare ad attaccare fino alla fine per fare propria l’intera posta in palio), anche se, ripetiamo, la Viola per ribaltare il risultato a livello di energie ha dovuto spendere tanto. Domenica con la Sampdoria però si deve comunque vincere assolutamente!
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