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Fiorentina: ecco le prove incredibili che quando perde, è davvero sempre per colpa degli arbitri

arbitri Fiorentina

errori arbitrali contro la Fiorentina

Da un’analisi attenta, obiettiva e minuziosa del Campionato della Fiorentina, ci ritroviamo per l’ennesima volta a commentare una serie di partite decise dal braccio armato della Lega Calcio e degli arbitri italiani.

Lo scudetto perso all’inizio degli ani 80 e la Coppa Uefa nel 90 (entrambe contro la Juventus), sono solo i fatti più eclatanti che vedono la Fiorentina sempre particolarmente sfortunata con le giacchette arbitrali, ma più precisamente quasi sempre bloccata quando nella sua storia ha voluto cercare di giocarsela alla pari con le big italiane.

Sei le sconfitte fin qui della Fiorentina in Campionato, ma quasi mai decise dalle colpe e dagli errori dei protagonisti viola, che certo sbagliano ad ogni partita, ma spesso sarebbero in grado comunque di strappare risultati positivi se qualcun altro riuscisse a far rispettare le regole in campo.

Inter-Fiorentina 2-1: il secondo goal dell’Inter è VIZIATO in origine dell’azione da un netto fallo di Ranocchia, tacchetti sulla caviglia di Borja Valero. L’arbitro Valeri fa spallucce nell’occasione.

Fiorentina-Napoli 1-2: nell’ultimo minuto della gara c’è un fallo evidente, enorme, clamoroso su Cuadrado che nessuno dei 6 arbitri guidati dal signor Calvarese vede. Il colombiano si prende addirittura il secondo giallo per simulazione, e sarà poi squalificato per un turno, nonostante il ricorso della Fiorentina.

Udinese-Fiorentina 1-0: Tagliavento nega sullo 0-0, in un momento della partita nella quale la Viola domina in lungo ed in largo, un rigore evidente per intervento a sandwich di Allan e Danilo su Pepito Rossi. Alla fine vinceranno i friulani.

Ieri, Fiorentina-Inter 1-2: il goal vittoria dei nerazzurri è viziato da un fuorigioco di circa 60-70 cm, ben oltre mezzo metro insomma. Il guardalinee internazionale ha una visuale perfetta, l’azione è lineare e non veloce, non può, a meno che non sia un cerebroleso, non aver visto. Dal canto suo Damato non concede due rigori ai viola. Uno alla fine del primo tempo sul parziale di 0-1 (Kuzmanovic trattiene Joaquin), e l’altro nel finale di gara per un calcio in faccia involontario, ma in netto ritardo, di Hernanes su Ilicic. Possibile che nemmeno il giudice di porta, qui a 5 centimetri dall’accaduto, non abbia richiesto quantomeno una punizione a 2 in area?

Insomma solo le sconfitte di Roma contro i giallorossi e quella di Cagliari sembrano davvero essersi materializzate sul campo. Gli errori dei giocatori e dell’allenatore come ieri sera, ci sono eccome, e lo staff tecnico solo su quelli deve porre l’attenzione, ma noi addetti ai lavori dobbiamo riconoscere che la squadra sarebbe poi riuscita a renderli meno decisivi, magari anche grazie a degli sbagli degli avversari, se quando gli altri commettono errori contro di noi non ci pensasse poi l’arbitro a dargli un mano.

Se a questi errori aggiungiamo quelli evidenti contro Cagliari e Genoa in casa, gare finite con 2 pareggi invece che con due vittorie gigliate anche qui solo per colpa degli arbitri, gridare allo SCANDALO non è un’esagerazione! L’anno scorso era scritto che il Milan dovesse finire in Champions League, quest’anno ci andrà il Napoli al posto nostro.

E di errori a favore decisivi? Solo uno in 24 gare, il mancato rigore concesso all’Atalanta per calcio di Pizarro su Denis 8 giorni fa.

Ed i Della Valle? Grandissimi personaggi ed imprenditori capaci e molto conosciuti a livello mondiale, ma nel calcio, ormai è palese, non sanno farsi rispettare, non nel senso di prepotenza, ma in quello di fare in modo che la Fiorentina ottenga quello che si merita sul campo! In fondo i soldi li cacciano loro, possibile che non gli scocci che i loro investimenti finiscano nel water per colpa degli arbitri?

 

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