Fonte foto: goal.com
Finalmente una vittoria per la Fiorentina!!!!!!!!!
Ma c’è ancora molto da lavorare: 1) quanti allenatori dobbiamo cambiare per capire che Chiesa è un’ala e da prima punta, spalle alla porta, non è in grado di giocare? 2) Come si fa a disputare il primo tempo in casa contro l’ultima in classifica senza una punta di ruolo in campo? 3) Il gioco latita.
Diamo però il tempo a Beppe Iachini di lavorare, perché in 2 partite ha portato a casa comunque 4 punti.
PS: Castrovilli nettamente superiore al resto della squadra!
Le pagelle di Fiorentina-Spal
Dragowski 6: per poco non prende goal da metà campo nel primo tempo (lo salva il palo), grande parata su Valoti nel finale, poco prima del goal vittoria di Pezzella. Come spesso gli accade, a corrente alternata.
Milenkovic 6,5: fa buona guardia dietro. Attento.
Pezzella 6,5: un brutto fallo nel primo tempo gli costa l’ammonizione, concede qualcosa in difesa ma regge la baracca, prima del goal vittoria. Cuore di capitano.
Caceres 6: non è più il Caceres delle prime partite, ma tiene comunque botta.
Lirola 6: spinge molto, ma non è lucido nei cross. Ci si aspetta da lui ancora il salto di qualità.
Benassi 6: si inserisce bene come suo solito, ma oggi è meno preciso rispetto ad altre occasioni. Sufficiente.
Pulgar 6-: rischia l’ammonizione nel primo tempo su una ripartenza della Spal, suo il cross su angolo per il goal di Pezzella. Compitino.
Castrovilli 7: impressionante il numero di palloni che recupera e che trasforma in ripartenze pericolose per la squadra viola. Di un altro pianeta rispetto al resto della squadra!
Dalbert 5,5: meno brillante del solito contro Strefezza. Giornata tendente al grigio.
Boateng 5: la scelta a sorpresa di Iachini fallisce ancora la sua occasione. Sempre troppo poco per il nome che porta.
Chiesa 5: Iachini lo schiera addirittura prima punta, anche quando entra Vlahovic, lui tende invece ad allargarsi per le sue caratteristiche. Completamente fuori ruolo.
Vlahovic 6: non gioca una partita straordinaria, ma difende il pallone e porta sù la squadra con le caratteristiche di un vero attaccante di ruolo. Tanto impegno.
Cutrone n.g. appena arrivato gioca gli ultimi 20 minuti scarsi e non la tocca quasi mai, ma con un colpo di tacco sfiora un goal che avrebbe fatto venire giù lo stadio.
Iachini 6: urla e sbraita, come suo solito, per tutta la partita, ma la squadra è ancora poco brillante, forse proprio perché deve smaltire i carichi di lavoro pesanti che ha portato con il suo avvento sulla panchina viola. Dopo una vittoria la sufficienza è d’obbligo ma, come dicevamo, c’è ancora molto da lavorare . Tarantolato.
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