Babacar
La Fiorentina riprende a vincere nella gara di stasera contro l’Udinese del neo papà Stramaccioni e nel secondo tempo anche a convincere, quando Borja Valero torna ad essere il giocatore immenso che conosciamo.
Primi 40 minuti con possesso palla nettamente in mano alla Viola che però conferma i suoi limiti di gioco ed a parte una clamorosa palla goal fallita da Ilicic in apertura di gara, ma nata solo da un errore in disimpegno dell’Udinese, non tira praticamente mai in porta, mentre in contropiede i friulani, di fronte ad una difesa gigliata molto alta, oltre a prendere un palo con Di Natale, si ritrovano almeno altre 2-3 volte addirittura in superiorità numerica e solo dei recuperi giganteschi di Savic e Basanta, oggi fantastici, specie nella prima frazione, evitano alla Fiorentina di andare sotto.
Poi nel finale di tempo prima viene negato un probabile rigore a Cuadrado e poi subito dopo arriva il goal di Babacar. La seconda frazione è tutta un’altra musica, l’Udinese pur senza impensierire praticamente mai Neto deve per forza giocare più alto e la Fiorentina ha gli spazi giusti per far male, guidata da un Borja Valero capace di trovare un goal meritatissimo in un’azione che va a far nascere con un bel lancio dalla propria metà campo, e che si ritrova a concludere lui stesso dopo l’ennesimo scatto generoso per il campo.
L’altro protagonista assoluto della gara è senza dubbio Babacar, che con i suoi 4 goal nelle ultime 5 partite probabilmente è stato più decisivo di quello che sarebbe potuto essere Gomez, vista la scarsissima forma dimostrata dal tedesco prima dell’infortunio.
I limiti di gioco del primo tempo della Fiorentina però non possono venir nascosti completamente da un secondo tempo dominato e da una vittoria meritata.
Fiorentina 3-0 Udinese 44′ e 70′ Babacar, 80′ Borja Valero
Pagelle
NETO 6,5: sempre attento quando viene chiamato in causa, anche da libero.
SAVIC 7=: squadra sbilanciata in avanti e difesa altissima nel primo tempo, ma lui se la cava alla grande.
BASANTA 7-: vale la stessissima cosa scritta per Savic, ma è ancora più continuo del montenegrino nella partita.
ALONSO 6+: non è ancora certo un centrale puro, ma se la cava piuttosto discretamente.
CUADRADO 6,5: firma gli assist del secondo e terzo goal.
KURTIC 6+: ormai l’inamovibile del centrocampo di Montella, l’unico a non far mai turnover.
PIZARRO 6+: in precarie condizioni fisiche, ma sempre utile. Quando girano lui e Borja è per forza di cose un’altra Fiorentina.
BORJA VALERO 6,5: prima mezz’ora sotto la sufficienza nonostante la consueta generosità, poi entra nell’azione del primo goal e nel secondo tempo torna il padrone della Fiorentina. Classe, impegno e generosità. Un uomo ed un giocatore formidabile.
PASQUAL 6++: in questa situazione la Fiorentina ha bisogno dell’esperienza del suo capitano.
ILICIC 5,5: con la palla tra i piedi non gioca male, ma sbaglia ad inizio gara un altro goal facilissimo e nel secondo tempo, per lentezza in alcuni casi ed egoismo negli altri, vanifica dei contropiedi della Viola potenzialmente pericolosissimi.
BABACAR 7+: sarà pure ancora un pò grezzo tecnicamente, ma fa reparto da solo, lotta su tutti i palloni e segna due goal come al solito decisivi, in tutto sono 4 in 6 partite senza Gomez.
AQUILANI 6: subentra a Pizarro e gioca con ordine.
TOMOVIC n.g.
JOAQUIN n.g.
MONTELLA 6,5: i limiti di gioco finchè la partita era sullo 0-0 sono apparsi gli stessi delle partite precedenti, ma alla fine la Fiorentina vince la gara in maniera netta e con merito.
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