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Fiorentina-Verona 4-3: commento e pagelle

Fiorentina_Borja Valero

Borja Valero

La Fiorentina vince contro il Verona ed agguanta l’Inter al 4′ posto in classifica, mettendo praticamente al sicuro quantomeno la zona Europa League, visto il solco con le squadre che la inseguono.

Non sono però affatto contento della prova della squadra, spesso distratta in fase difensiva e con un Neto nuovamente in versione inguardabile. Gli stessi errori in difesa e del portiere li ha fatti anche il Verona e così alla fine ha vinto la squadra più forte, anche se soffrire anche quando si ha un uomo in più (espulso giustamente Jankovic al 53′) come se l’avversario si chiamasse Real Madrid e Toni a 36 anni fosse Cristiano Ronaldo, non è ammissibile.

Certo l’assenza contemporanea di Aquilani (squalificato) e Pizarro (forfait muscolare all’ultimo secondo) ha obbligato Ambrosini (che non doveva giocare per la febbre e di certo non è un regista di ruolo) a fare il metronomo. Vargas arriva al 3′ goal in Campionato (tutti e 3 con deviazione ma uno che tira e crossa senza pensarci troppo in questa squadra serve, specie quando rientrerà Gomez), mentre Romulo nel Verona sembra un giocatore di livello Mondiale.

Un 4-3 quindi frutto sicuramente di qualche grande giocata (Borja Valero sontuoso nelle azioni dei primi 3 goal), ma soprattutto delle disattenzioni di Neto, Rafael e delle rispettive difese.

Da segnalare la presenza graditissima in tribuna di Gabriel Omar Batistuta, tornato in Italia per ricevere un premio alla carriera.

Fiorentina 4-3 Verona 5′ Borja Valero, 6′ Romulo, 13′ Iturbe, 14′ Borja Valero, 43′ Vargas, 54′ Giuseppe Rossi (rig.), 72′  Jorginho

Pagelle

NETO 5: gli aggettivi sono finiti. Discontinuo ed insicuro, non può giocare in Serie A in una squadra di medio-alta classifica.

TOMOVIC 7=: va leggero su Toni in anticipo nell’azione che provoca il terzo goal del Verona. Peccato perchè è l’unico errore di un gara sontuosa sia in fase difensiva che, stranamente, anche in quella di spinta, nonostante non sia nelle sue caratteristiche.

GONZALO RODRIGUEZ 6,5: diverse cose buone ed un intervento che vale quanto un goal, quando salva su Romulo-Toni che erano 2 contro 1.

SAVIC 5++: poco brillante.

VARGAS 6+: che in fase difensiva non sia una cima lo sapevamo (scivola nell’azione del primo goal del Verona e non prova a chiudere sulla seconda rete gialloblù), segna però il goal che incanala finalmente la partita ed è una presenza costante in fase di spinta.

VECINO 5+: si vede pochissimo.

AMBROSINI 6: 90 minuti in campo nonostante la febbre per il forfait all’ultimo di Pizarro. Esperienza nonostante tutto.

BORJA VALERO 8,5: 2 goal fantastici e lo zampino negli altri 2 della Viola (da rivedere assolutamente la finta sontuosa con cui da avvio al contropiede che porterà al goal di Vargas).

JOAQUIN 5++:  si vede davvero troppo poco, solo qualche giocata sopraffina in mezzo a tanto nulla.

GIUSEPPE ROSSI 6++: si vede poco nel primo tempo, nella ripresa realizza con la solita tranquillità il suo quinto rigore stagionale e impegna Rafael con due splendidi conclusioni.

CUADRADO 6: si vede ad ogni azione quanto sia più forte della media degli altri giocatori in campo, ma è un pò di settimane che sembra giocare più per i fotografi che per la squadra.

MATIAS FERNANDEZ 6+: appena entrato subisce un fallo netto e viene invece incredibilmente ammonito per simulazione. Comunque non si scoraggia e gioca una gara più che discreta.

MATOS 6=: vivace, ma appena entrato si mangia un goal clamoroso.

ILICIC n.g. entra quasi al 90′, ma si rende tanto utile toccando la palla 50 volte e tenendola per far passare i secondi.

MONTELLA 6: la rosa ha delle lacune e nella conferenza stampa pre-gara ha cercato di farlo capire. Col gioco si vincono tante partite, ma errori del genere commessi contro una big sarebbero stati letali.

 

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