
Kalinic
La Fiorentina (oggi in campo con il 3/5/2 con Bernardeschi interno di centrocampo) soffre per 20 minuti, poi prende in mano la partita e quando rimane in superiorità numerica dilaga con 3 goal in meno di 8 minuti alla fine del primo tempo, arrotondando ancora di più il risultato nella ripresa.
Due goal Babacar, due Zarate (dedicati in maniera commovente alla moglie affetta da cancro) ed 1 Kalinic. Grande prova di Cristoforo, così bravo che non son riuscito a capire nemmeno se sia destro o mancino: non si nota infatti nessuna differenza quando calcia. In prospettiva per la Fiorentina, se Zarate supera emotivamente i problemi di salute della moglie che ora dovrebbe stare discretamente (almeno ce lo auguriamo tutti di cuore!), meglio lui a fianco di Kalinic, rispetto ad Ilicic.
Pagelle
Tatarusanu 6+: impegnato soltanto nei primi 20 minuti prima del goal subito nel recupero. Sempre attento.
Tomovic 6: fa il suo e soffre solo in avvio.
De Maio 6: soffre nei primi 20 minuti, poi ordinaria amministrazione.
Salcedo 6+: non il Salcedo delle prime 2 partite in maglia viola, ma prestazione comunque sufficiente.
Tello 5,5: si becca un’altra insufficienza nonostante la vittoria per 5-1.
Cristoforo 7: una lieta sorpresa. Sempre nel vivo del gioco, in entrambe le fasi, suo l’assist delizioso di tacco per il goal di Kalinic e suo lo zampino anche sul primo goal di Zarate.
Sanchez 6+: 45 minuti sempre positivi.
Bernardeschi 6+: non è ancora lui, ma non demerita.
Maxi Olivera 6: senza infamia e senza lode.
Babacar 7: nella prima mezz’ora sbaglia praticamente tutto, poi si rifà con gli interessi con 2 goal e diversi gesti tecnici apprezzabili.
Kalinic 7+: provoca l’espulsione, mette lo zampino nel primo goal, realizza il secondo e regala l’assist dopo una splendida azione per la terza rete della squadra. Serata di grazia.
Vecino 6: una traversa ed un paolo colpiti nella stessa azione e minuti preziosi nelle gambe del post infortunio.
Chiesa 6: umile e generoso.
Zarate 7+: mezz’ora con 2 goal, tanta commozione e molta voglia di sfogarsi in campo. Forza Maurito!
Paulo Sousa 6,5: 20 minuti di sofferenza e 70 di dominio assoluto, favoriti senz’altro da 60 minuti di superiorità numerica. Dosa molto bene le energie in vista del Campionato.
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