L’arbitro Pasqua. Fonte: Il Mattino
Stavolta mi limiterei a ripetere le stesse parole del Presidente della Fiorentina Commisso: “Sono disgustato“! Se uno spende 70 milioni e poi ad ogni partita l’arbitro ci danneggia (le ultime con Inter in Coppa Italia e Genoa in Campionato, l’andata col Napoli ecc. ecc.), è normale che bruci parecchio.
Ma voglio parlarvi in breve della partita, in cui nel momento del primo rigore per la Juventus vedeva i viola in vantaggio 4-1 nei tiri totali, 3-1 in quelli in porta e di 3-0 come occasioni veramente pericolose create.
Poi appunto la Juve che usufruisce di un penalty che è nelle dinamiche lo stesso non datoci a Napoli, per mano di Allan. Il calcio funziona così: un regolamento per le grandi ed uno per le medio e piccole squadre.
Nella ripresa la Fiorentina va vicinissima al goal ancora, questa volta con Benassi, ma prende il raddoppio su un rigore stavolta addirittura totalmente inventato dal signor Pasqua: uno sbaglio evidente dal campo, che diventa ingiustificabile dopo che è andato anche a rivedere l’azione al Var.
Solo allora la Viola crolla, anche per la stanchezza degli ultimi 3 match in una settimana, prende il terzo goal ed esce completamente dalla partita.
Come possesso palla e territorialità ci hanno massacrato, hanno battuto il doppio dei nostri calci d’angolo, però in quanto ad occasioni, al termine della partita, non ne abbiamo avute di meno della Juventus, anzi.
Ma il calcio è come la vita, spesso profondamente ingiusta.
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