Domenica sera al termine di Fiorentina-Milan, il patron Andrea Della Valle aveva rilasciato dichiarazioni molto importanti che riprendiamo alla vigilia del match contro la Juventus.
“La partita di domenica prossima sarà la partita dell’anno“: una dichiarazione da un significato triste, perchè in una stagione in cui nessun obiettivo è stato centrato, la partita con l’acerrima rivale, diventa l’unica potenziale soddisfazione di un’annata che comunque resterà negativa per la Fiorentina.
Ed infatti è lo stesso Della Valle a non credere a quello che lui ha detto domenica sera, affermando che vincendo contro la Juventus si riaprirebbero le speranze di Europa League: recuperare a quel punto 6 punti in 5 partite ai bianconeri, resterebbe impresa quasi impossibile.
Tali dichiarazioni diventano però comprensibili ed in un certo senso dovute, per cercare di dare a squadra ed ambiente ancora gli stimoli necessari, prima di una partita che per la città di Firenze vale comunque tanto.
Poi ci sarà spazio per far giocare diversi ragazzi della Primavera in Serie A, come preannunciato dallo stesso Mihajlovic.
Proprio il tecnico serbo e Corvino dovranno però a fine stagione rispondere dei risultati della squadra, che soltanto parzialissimamente infortuni e sfavori arbitrali possono giustificare.
Proprio per questo, almeno per Mihajlovic, questa diventa davvero la partita dell’anno, come testimonia il nervosismo lasciato trasparire nei giorni passati dall’ex allenatore del Catania: un’altra delusione, renderebbe la sua panchina non più così sicura in vista della prossima stagione.
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