Il senso della chiacchierata è che sarà fatto un altro passo avanti: «Nessun arretramento, la Fiorentina rilancia, faremo il possibile per agganciarci a chi sta davanti. Abbiamo bilanci sani, una tifoseria corretta e continueremoa investire: per questo ci teniamo a diventare un esempio».
E’ un annuncio deciso, arriva dal vice presidente viola, Mario Cognigni. Si tradurrà (come prima cosa) in acquisti nel mercato di gennaio. «Il nostro direttore Corvino ha delega e budget per migliorare l’organico, non compreremo quindicenni, ma giocatori immediatamente funzionali al progetto. A gennaio la Fiorentina sarà più forte». Altra precisazione: «Il reparto su cui interverremo è il centrocampo, siamo il quinto monte ingaggi, non possiamo stare dove siamo».
L’ attenzione è ristretta a un paio di nomi, anche se Corvino allontana ogni discorso e ribadisce massima fiducia nella rosa attuale. Il primo è Arouca, mediano del Santos: costa sui 6 milioni, ha 24 anni e un soprannome («Il Mostro») che incuriosisce. L’alternativa ha caratteristiche più offensive: Ivan Rakitic, 22 anni, croato dello Schalke 04, in scadenza a giugno.
Ovvio, non mancherà qualche cessione: sul mercato ci sono (al momento) Papa Waigo e Bolatti.
I campioni restano!!
Altri temi, Cognigni chiarisce diversi altri punti: «Il rinnovo di Montolivo? Si è preso lui una pausa di riflessione, speriamo sia breve. Per noi è importante, come Gilardino, e i migliori difficilmente vanno via, la Fiorentina non è un supermercato.
Mutu? Lo abbiamo multato pesantemente per il pugno al cameriere, e quando la giustizia si sarà espressa, interverremo di nuovo, ci ha mancato di rispetto: i nostri giocatori firmano un regolamento interno di 100 pagine.
Cassano? Non è un obiettivo». Sulle strategie societarie: «Della Valle presidente? Ad aprile ci saranno le nuove nomine del Cda. Corvino? Lo vogliamo con noi ancora per molto».
Fonti: Gazzetta dello Sport e Violanews.com
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