Europa League
La Fiorentina B perde il ruolino di marcia da punteggio pieno in Europa League, pareggiando nel vuoto stadio di Guimaraes (i tifosi viola da trasferta erano quasi più di quelli portoghesi) contro il Pacos Ferreira.
Partita avara di emozioni specie nel primo tempo, dove se si eccettua una clamorosa occasione fallita quasi a porta vuota dai portoghesi con Bebe, non succede praticamente nulla.
Nella ripresa gli inserimenti di Pizarro prima e Cuadrado poi danno più verve alla Fiorentina che prende in mano la partita per tutta la seconda frazione. Arrivano anche 3-4 limpide occasioni da goal che però i viola non riescono a concretizzare. Manca anche in Europa un possibile rigore per i gigliati, quando Mati Fernandez viene toccato in area dopo una serpentina e Pizarro si becca il giallo nell’occasione perchè, come esclamato da lui stesso nell’estate scorsa (quando voleva andarsene per questo), la Fiorentina è tartassata quasi ovunque da arbitraggi sfavorevoli che mistificano i risultati delle sue partite.
Una chance anche per il Pacos Ferreira nel finale, ma Munua è molto bravo nell’occasione.
Fa bene vedere Montella arrabbiato e voglioso di vincere nonostante la gara di oggi fosse praticamente ininfluente, nel senso che la qualificazione era già matematica e per il primo posto bastava non perdere nella prossima gara interna con il Dnipro, a prescindere da qualunque risultato fosse avvenuto oggi. Avere un allenatore che vuole comunque vincere sempre, è un attributo invidiabile per un team sportivo, ma anche oggi non capiamo perchè il comunque fuori forma Ilicic sia stato schierato totalmente fuori ruolo (è un trequartista-seconda punta, che si adatta da esterno sinistro di centrocampo, ma di certo non può fare l’ala destra in un tridente offensivo, non ne ha proprio le caratteristiche!). In ombra anche Matos, per la prima volta in una gara di Europa League.
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