Fiorentina
Con una partita dominata dall’inizio alla fine (con paio di brividi solo nel finale), in cui ha inciso poco anche l’espulsione sul finale di primo tempo di Lens (sembrata azzardata in diretta ma validata dalla moviola successiva), la Fiorentina ha vinto il ritorno dei quarti di finale di Europa League contro la Dinamo Kiev, ben oltre quanto dica il punteggio di 2-0.
Almeno altre 10 infatti le occasioni viola fallite, già 4 solo nel primo quarto d’ora del primo tempo. L’unico rammarico è quindi anche oggi lo spreco esagerato di occasioni da goal, in una partita che, seppur condotta sempre, è stata chiusa definitivamente solo con il goal di Vargas al 94′.
Ora tutti ad aspettare il sorteggio di domani, in cui ci auguriamo ci tocchi il Dnipro (in quel caso la finale sarebbe praticamente nostra in anticipo), ma dove si teme il derby col Napoli, specie con una Uefa tendente sempre a sfavorire il calcio italiano.
Fiorentina 2-0 Dinamo Kiev 43′ Mario Gomez, 94′ Vargas
Pagelle
NETO 6,5: ottima parata nell’unica occasione in cui viene chiamato in causa, quasi allo scadere di match.
TOMOVIC 6: senza infamia e senza lode.
GONZALO RODRIGUEZ 7=: anche oggi il migliore della difesa e bravo a far da secondo regista della squadra.
SAVIC 5,5: 2 svarioni nel finale, in una partita per il resto controllata senza particolari problemi.
ALONSO 6++: se avesse il piede sinistro di Pasqual, sarebbe forse tra i terzini sinistri più forti in circolazione. Buono e diligente come al solito nella corsa ed in fase di copertura. Sfortunato sulla traversa del primo tempo.
MATIAS FERNANDEZ 7-: è dappertuto con tecnica e velocità.
PIZARRO 6+: presenza importante dopo i tanti guai fisici.
BORJA VALERO 6,5: buona prova dello spagnolo come all’andata, di ottima intensità.
SALAH 6: meno protagonista del solito ed egoista su una grossa occasione ad inizio ripresa. Ma per caratteristiche avrebbe bisogno di spazi ed andrebbe servito in velocità sempre in verticale, e non spalle alla porta.
MARIO GOMEZ 6,5: goal forse un pò fortunoso, ma dopo tanta sfortuna ci sta eccome. Tanto lavoro di sacrificio per 60 minuti ed una presenza costante nell’area avversaria.
JOAQUIN 7-: nel primo tempo ridicolizza più volte la difesa degli ucraini. Tira un pò il fiato nella ripresa.
BADELJ n.g.
AQUILANI n.g.
VARGAS 7-: pochissimi minuti a disposizione, ma in cui si rivela molto utile, non soltanto per il goal di potenza forza e velocità che realizza allo scadere del recupero, come a dire che potrebbe meritare più spazio in questo finale di stagione.
MONTELLA 7: la partita quasi perfetta, in cui la sua squadra costruisce tanto e concede quasi nulla, sia in 11 contro 11 che in 11 contro 10.
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