Vittoria col cuore della Fiorentina, che conferma molte delle difficoltà di gioco della gestione Mihajlovic, ma da tutto quello che ha a disposizione, considerando gli indisponibili e la rosa anche più leggera dopo il calciomercato di Gennaio, contro un discreto Genoa.
Migliore in campo senza dubbio Marchionni, esordio positivo per Behrami. Grandi prove anche di Santana (match winner), Camporese e Boruc.
La partita è stata tutto sommato molto equilibrata, ed ha registrato l’ennesima papera del portiere genoano Eduardo.
Da segnalare un arbitraggio al di sotto della sufficienza ed il forte vento che ha disturbato molto i giocatori.
Davvero tanto positivi i molti striscioni allo stadio con messaggi di sostegno ad Emiliano Mondonico.
Ricapitolando:
Fiorentina 1-0 Genoa 40′ Santana
Pagelle
Boruc 7- – attento sempre e due interventi davvero ottimi e decisivi. Il meno è per i rinvii non troppo precisi.
Comotto 6 – operaio che raccoglie legna.
Gamberini 6+ – concentrato.
Camporese 7- – ha la tranquillità di un veterano, non sbaglia un pallone. E pensare che gioca solo per il forfait dell’ultimo minuto di Kroldrup.
Pasqual 6 – qualche ottimo cross.
Behrami 6++ – positivo e grintoso. Qualità e quantità: un vero cagnaccio.
Donadel 5- – – oggi davvero inguardabile.
Montolivo 6+ – primo tempo brutto, nella seconda frazione cresce a vista d’occhio, fino a prendere per mano la squadra.
Marchionni 7,5 – magnifico in ogni zona del campo (anche nei recuperi difensivi). E’ anche troppo generoso, quando offre a Santana prima e a Cerci poi, due palle goal clamorose che non vengono trasformate in goal. Perchè è rimasto in panchina tutto questo tempo?
Gilardino 6 – di oggi la notizia dei suo problemi fisici, si batte come al solito da solo nell’area di rigore avversaria.
Santana 6,5 – sempre tra i più vivaci ed affidabili. Un altro goal ed in una squadra dove segna (e neanche tanto) solo Gilardino, è buono come il pane.
Cerci 5+ – sbaglia tanto anche oggi, anche una palla facile per il 2-0. Si impegna molto però.
Natali n.g.
De Silvestri n.g.
Mihajlovic 6+ – considerando la delicatezza del match e come ci si è arrivati, oggi grinta e cuore, soprattutto quelli visti nel secondo tempo, possono bastare. Deve riuscire a far diventare la squadra meno timorosa.
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