Babacar
Bernardeschi e Babacar, due talenti purissimi cresciuti nelle giovanili della Fiorentina, che però quest’anno in Serie B hanno davvero impressionato tutti, tanto che diverse squadre di Serie A hanno già chiesto informazioni alla Fiorentina su di loro.
Federico Bernardeschi è un attaccante, oppure un numero 10 offensivo come dicono in molti, classe 1994, è andato in estate in prestito al Crotone. Partito dalla panchina, si è via via guadagnato un sempre maggiore spazio, tanto da aver già segnato ben 9 reti in Serie B frutto di prestazioni maiuscole, alcune di queste da subentrato. Lo staff tecnico del Crotone e molti addetti ai lavori si sono sbilanciati nel definirlo un futuro campione. Per la prossima stagione lo vogliono l’Udinese (nell’affare Cuadrado), il Torino, il Sassuolo ed il Genoa.
Babacar ha un anno in più di Bernardeschi, 21, ma a 16 anni e mezzo esordiva in prima squadra ed era quasi fisso tra i convocati di Prandelli (ben 4 goal realizzati con la maglia della Fiorentina in partite ufficiali prima di diventare maggiorenne). Poi un carattere ed un atteggiamento mentale sbagliato gli hanno fatto perdere tanti anni (con esperienze nella Liga Spagnola col Racing Santander ed in Serie B col Padova). Qualche infortunio e tanta pigrizia hanno rallentato la crescita del ragazzo senegalese, che a 16 anni era già considerato un fenomeno, tanto che gli addetti ai lavori lo consideravano più forte di Balotelli (i mezzi fisici e tecnici erano impressionanti fin da ragazzino).
Finalmente quest’anno al Modena l’esplosione definitiva, con 16 reti in 29 presenze fino ad oggi e Novellino che lo ha trattato mescolando carezze e pugno duro, tanto che nonostante sia ancora in corsa per vincere la classifica cannonieri nel Campionato cadetto, i tanti goal segnati non hanno impedito all’ex allenatore di Torino e Sampdoria di definirlo troppo pigro: “E’ forte, ma se non fosse così pigro in allenamento, potrebbe diventare un fuoriclasse“. Lui è in prestito con diritto di riscatto al Modena, ma la Viola ha la possibilità di un contro-riscatto che eserciterà sicuramente, lasciando ai canarini un premo di valorizzazione. Torino ed Udinese anche qui vorrebbero accaparrarselo in vista della prossima stagione.
Secondo molti la loro crescita richiederà comunque un altro anno in prestito, stavolta però assolutamente in un club di Serie A, ma a Montella piace tenere i giovani in gruppo (in particolare vorrebbe provare subito Bernardeschi in prima squadra), anche se hanno poco spazio, come successo ad esempio in questi anni con Wolski. Imparano di più dall’essere circondati da campioni e big ogni giorno sul campo di allenamento, secondo il tecnico viola.
Staremo a vedere quali decisioni prenderà la Fiorentina, ma di certo l’esplosione di queste due pianticelle cresciute in casa, rappresenta una notizia molto bella ed importante!
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