I voti in breve alla stagione della Fiorentina

Vi proponiamo i nostri voti alla stagione della Fiorentina e lo facciamo in breve concentrandoci su 4 voci.

Squadra

Molto giovane, quasi del tutto nuova e piena di stranieri, per di più arrivata in buona parte da Ferragosto in poi, aveva bisogno di tempo per amalgamarsi e così è stato, ma poi ci ha regalato un finale di stagione addirittura al di sopra delle proprie possibilità.

Il voto quindi è senz’altro positivo: 6,5.

Pioli

Costretto a lavorare con una rosa quasi del tutto nuova e con molti meno nomi di grido rispetto alla precedente, ha sbagliato anche lui in qualche scelta all’inizio (ricordiamo ad esempio il ruolo di Benassi), ma poi nel girone di ritorno è riuscito a tirare fuori dalla squadra tutto il suo potenziale, mancando soltanto qualche gara con le piccole per le lacune della rosa nel fronteggiarsi contro squadre tutte chiuse. Contro squadre che giocano a viso aperto invece, ha quasi sempre costruito molto e concesso poco.

Il voto è 6,5.

Corvino

Dopo una stagione passata in cui aveva sbagliato praticamente il 100% delle scelte, stavolta merita la sufficienza piena. Veretout, Pezzella, il Cholito Simeone sono solo alcuni degli acquisti azzeccati (potendo reinvestire poi solo poco più della metà di quanto incassato dalle cessioni illustri) ed al giusto prezzo. Restano degli errori anche quest’anno, come quello di non esser riuscito a trovare un vero sostituto di Bernardeschi (Gil Dias è acerbo e non vede mai la porta).

Il voto è 6 pieno.

Proprietà

Non si possono incassare 110 milioni dal mercato e reinvestirne 70. Così fanno squadre come Udinese o giù di lì. Da chi li ha sempre difesi come il sottoscritto, arriva il monito che dopo averci tenuto per anni al di sopra delle nostre possibilità, ora stiano facendo l’opposto. Si spera che il tesoretto avanzato negli ultimi 2-3 anni venga ora reinvestito per una Fiorentina (6′ bacino d’utenza d’Italia) da Europa.

Il voto per i fratelli Della Valle è 5.

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