Daniele Pradè
Quando si acquistano 17 giocatori, alcuni dei quali davvero molto bravi, e si chiude il calciomercato tra entrate ed uscite con oltre 7 milioni di attivo, significa che Pradè e Macia hanno fatto davvero un ottimo lavoro, che avrebbe meritato sicuramente un bell’8,5 come votazione se fosse arrivata una prima punta di ruolo degna di questo nome.
La vicenda Berbatov, ed il non utilizzo del tesoretto di Nastasic (sacrificio importante reso vano, leggi qua) per l’acquisto di un grande centravanti (non ce ne sono di ruolo in rosa visto che El Hamdaoui nonostante la stazza è in realtà più una seconda punta) ci ha fatto gridare: “Che peccato”. Una sola mancanza insomma, ma fondamentale, e che abbassa quindi il voto finale sul calciomercato della Fiorentina addirittura fino ad un 6,5 o 7-. Guadagneremo sicuramente tante posizioni in classifica rispetto allo scorso anno, ma se con un Borriello al posto di Toni (solo per un discorso di età, perchè come valore assoluto tanto di cappello al bomber di Pavullo) si poteva addirittura lottare per il 3 posto (solo Juventus ed Inter ci sarebbero state superiori), così sulla carta invece, abbiamo almeno 6 squadre davanti (anche Napoli, Roma, Milan e Lazio). Tanti giocatori di classe in avanti ma se a Jovetic viene il raffreddore chi segna?
Il centrocampo è magnifico, con gli ultimi innesti a completare un gruppo già fantastico: Migliaccio che rappresenta l’interditore espertissimo che mancava, Llama l’alternativa a Pasqual.
La difesa ha perso un 19enne già campione, ma con gli innesti di Savic, Tomovic, la conferma di Camporese e lo stesso Migliaccio che può giocare anche in difesa, non è malvagia. Sono però praticamente 5 su 6 nuovi e 5 su 6 stranieri, ci vorrà quindi un pò di tempo per affinarne l’intesa.
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