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Il Pagellone sulla stagione della Fiorentina: Parte 5, la Proprietà, la Dirigenza e gli allenatori

della valleE siamo all’ultima puntata del pagellone sulla stagione della Fiorentina. Oggi andremo a valutare l’operato della Proprietà, della Dirigenza e dei tecnici che si sono succeduti  sulla panchina gigliata (già questo plurale anticipa il fallimento viola).

Mihajlovic 5 – la scossa ed il cambio di passo rispetto alla stagione precedente non arriva, ed allora viene giustamente allontanato.

Delio Rossi 5 – meriterebbe un 6– perchè sebbene i viola con lui permangano in zona retrocessione, arrivano grosse soddisfazioni contro le big (vittorie a Roma e Milano), nonostante i tanti problemi dello spogliatoio viola ed i numerosi infortunati in stagione. Il gesto su Ljajic (preso a cazzotti), gli abbassa naturalmente il voto.

Guerini 7 – ha il coraggio di accettare una panchina dopo tanti anni, seppur ormai dirigente, per offrire il suo contributo alla salvezza viola a due giornate dal termine, alla vigilia di un match delicatissimo a Lecce, e con oltre mezza squadra ferma in infermeria. Mantiene freddezza e ci mette l’esperienza per dare un minimo di tranquillità psicologica alla squadra, che nonostante i tanti problemi vince contro i salentini ed ottiene la salvezza con una giornata d’anticipo.

Dirigenza 4,5 – i vari Cognigni e Mencucci, confermano la loro totale inadeguatezza a lavorare nel Mondo del calcio.

Corvino 4 – dall’affaire D’Agostino (acquistato prima per tanti soldi e perso poi alle buste quasi gratis) in poi, una serie di errori marchiani fino alla figuraccia più unica che rara con El Hamdaoui dell’Ajax, acquistato 30 minuti dopo il temine ufficiale del calciomercato invernale! Che colpo però Nastasic, preso 18enne e diventato subito titolare!

Andrea Della Valle 5+ – la vicinanza fisica alla Fiorentina anche negli ultimi giorni di vita del padre Dorino, poi morto nelle Marche, è un gesto importante all’interno però di un’altra annata deludente e di nuovo affidata totalmente ad un incapace pecoraio come Pantaleo Corvino, che ha rovinato quanto costruito precedentemente, con tre anni di gestione fallimentare.

Diego Della Valle 5,5 – un solo intervento, alla vigilia della partita col Milan primo in classifica, ed i viola vincono a  San Siro e poi all’Olimpico. Segno che la vicinanza della Proprietà è fondamentale, eccome! Che la smetta di considerare la Fiorentina come un hobby, e torni ad occuparsene in prima persona senza smettere d’investire.

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